U20A Final Four – Scudetto U20, torna la maledizione rigori! Vince il Posillipo


È ancora la maledizione dei rigori a fermare i sogni di gloria della Roma Nuoto nel campionato nazionale Under 20 A.

Quello che va in scena alla Comunale di Viterbo è un film già visto dai giallorossi che come lo scorso anno si devono accontentare della seconda piazza, ai danni, questa volta del CN Posillipo, a cui vanno i complimenti per la vittoria finale.

La gara è avvincente purtroppo i giallorossi approcciano al match in modo errato. Sono contratti e sbagliano tanto, così il Posillipo ne approfitta per scappare subito via. Nonostante questo è la Roma a sbloccare il risultato con Francesco Faraglia che trasforma un tiro di rigore. Napoletani rispondono subito e infliggono un pesante break, segnando quattro reti consecutive. Parziale che si chiude sul 4-1.
Nel secondo tempo botta e risposta di reti. Segna Michele De Robertis, risponde il Posillipo ancora Francesco Faraglia ad andare in rete ma Posillipo che risponde di nuovo, mantenendo il vantaggio immutato anche al cambio campo, 6-3 lo score sul tabellone.
Nel terzo tempo dopo una rete dei napoletani che vale il 7-3, massimo vantaggio, arriva finalmente la risposta dei giallorossi. Uno due della Roma e partita riaperta. Ad andare in rete è prima il giovane classe 2003 Mauro Voncina con un bel tiro all’incrocio dei pali seguito da Michele De Robertis che così accorciano le distanze, portandosi sul 7-5.
Nel quarto ed ultimo tempo Roma che spinge e Posillipo che si difende. Arriva il terzo gol personale di Francesco Faraglia, che gli varrà poi il titolo di capocannoniere della manifestazione, che porta i suoi sul 7-6. Rispondono i napoletani che sfruttano la superiorità numerica e si portano sul 8-6. Ci pensa ancora Mauro Voncina, il più giovane in acqua, a dare la carica ed accorciare lo svantaggio. Arriva anche il meritato pareggio e lo realizza Matteo Ciotti con un gran diagonale. Ancora superiorità numerica e Posillipo che la sfrutta per portarsi nuovamente avanti nel punteggio. Roma non ci sta e pareggia con Matteo Spione che ottimamente imbeccato da Francesco De Michelis segna in contropiede. Nelle ultime azioni giallorossi recriminano su qualche decisione arbitrale più che dubbia ma risultato che non cambia più, si va ai tiri di rigore. Roma sbaglia sempre, Posillipo no e si aggiudica il titolo.

Oggi c’è tanto rammarico per la sconfitta ma nei prossimi giorni, analizzando a mente lucida, ci sarà la consapevolezza di aver vissuto ancora una volta, da grandi protagonisti, un’intera stagione.

La Roma Nuoto dimostra, anno dopo anno, il proprio valore. Negli ultimi quattro è stata l’unica società in Italia a partecipare consecutivamente alla Final4 Scudetto, conquistando due bronzi e due argenti. Quello che manca è solo il metallo più prezioso ma siamo sicuri che arriverà.

La forza di crederci sempre e non arrendersi mai è nel DNA di questa società. Le sconfitte aiutano a fortificare lo spirito. Dopo ogni caduta, ci si è sempre rialzati a da uomini veri non ci si è abbattuti ma si è lavorato con ancora più determinazione per continuare a crescere e migliorare. Sarà così anche questa volta.

Le parole a fine gara di Mister Roberto Gatto: “Innanzitutto faccio i complimenti al Posillipo per la vittoria, hanno dimostrato tutto il loro valore ma subito dopo faccio i complimenti ai miei ragazzi. Sono fiero ed orgoglioso di ognuno di loro. Dopo un avvio di partita come quello avuto oggi, avere la forza di riprendere la gara, contro un’avversario di valore, non è da tutti. Abbiamo sicuramente commesso qualche errore di troppo, in queste gare non puoi permetterteli perché vieni subito punito. Abbiamo giocato con timore, non abbiamo espresso a pieno le nostre qualità tecniche ma abbiamo sopperito con un grandissimo cuore e una voglia matta di non voler perdere. Mi dispiace tantissimo averli visti piangere a fine gara ma questo è lo sport, noi lo sappiamo bene. Ci riproveremo la prossima stagione”.

 

Roma Nuoto

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