Chiude il sipario l’Habawaba 2018, ultimo atto di una lunga stagione agonistica per l’Aquademia

Chiude il sipario l’Habawaba 2018, ultimo atto di una lunga ed impegnativa stagione agonistica per Aquademia. Presente per la settima edizione consecutiva al Festival Internazionale della pallanuoto giovanile di Lignano Sabbiadoro, Aquademia quest’anno ha presentato ben tre squadre, due nel torneo U11 ed una U9.

Emozioni infinite per una esperienza che resterà indelebile per i giovani pallanuotisti dell’Aquademia e per i loro genitori. Settimana senza sosta con partite, gioie e delusioni, ansia ed appagamento, belle prestazioni e partite andate male, con il risultato di aver portato a casa al termine della manifestazione, come in ogni edizione, un bagaglio di esperienze unico e di assoluto rilievo.

La compagine U9 con molti bambini alla loro prima esperienza di rilievo, ha ben figurato, dando filo da torcere a tutte le squadre affrontate e considerando che i giovanissimi componenti di questa formazione hanno iniziato da poco tempo questo percorso , il loro cammino può considerarsi assolutamente positivo. Le preoccupazioni legate alla lontananza dalla famiglia, alla quotidianità da vivere tutti insieme, facendo collimare le abitudini e le necessità differenti con i diversi caratteri, sono ben presto scomparse e, come accade ogni anno, è più forte la malinconia al momento tornare a casa che la voglia di farlo.

Le due formazioni U11 hanno entrambe mostrato i loro importanti progressi, evidenziando una buona qualità tecnica di base sulla quale molto lavoro dovrà essere però fatto con l’inizio del percorso dei campionati federali U13. L’eliminazione è avvenuta per una formazione nel Silver Top 32, risultato in linea con le precedenti edizioni, per opera degli amici romani dell’Akrosport, mentre per quanto riguarda la formazione degli Sharks l’eliminazione è stata per opera dei forti ungheresi del ZF Eger nel torneo Bronze Top 32. “Abbiamo scelto – afferma l’allenatrice Maria Altrini – di non suddividere i ragazzi per età o capacità tecniche, poiché ritengo che il vero risultato di questa importante manifestazione sia l’esperienza maturata dai ragazzi in questa settimana. Esperienza tecnica, fatta di confronto in acqua con gli avversari, ma anche e soprattutto con l’esperienza di vita fatta di nuovi incontri, di vita quotidiana al di fuori della famiglia che si ha occasione di vivere in questa manifestazione. Le indicazioni che valuto dopo questa settimana, sono utili per fare un bilancio sull’attività svolta nel corso dell’anno e per migliorare il lavoro nella prossima stagione invernale. Per una piccola realtà come Aquademia è già un successo essere presenti all’Habawaba e soprattutto essere presenti con continuità, cosa che accade ormai da sette edizioni. Se consideriamo che per la prima volta abbiamo iscritto ben tre formazioni, tutte ben preparate e all’altezza delle diverse competizioni, questa soddisfazione può considerarsi totale. Ritengo questa manifestazione, seppur con le giustificate critiche che giornalmente ascolto, una meravigliosa opportunità per tutti i partecipanti, ragazzi, genitori ed anche per noi allenatori, attraverso la quale abbiamo una opportunità di crescita personale e professionale. Voglio ringraziare, infine, chi ha collaborato con me alla realizzazione di questo evento, supportandomi e sopportandomi alla grande, sostenendo i ragazzi materialmente e mentalmente in ogni momento della giornata: Flavio Moscariello, Ernesto Vitillo, Giacomo Renzi; Chiara Altrini ed Arianna Rondoni che hanno seguito rispettivamente gli U11 e gli U9 in questa stagione agonistica. Un grazie speciale ai genitori per la fiducia riposta in noi!”

Aquademia Velletri

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