A1 F – Css Verona, tre sconfitte per tastare il terreno

Giulia Bartolini

Le ragazze guidate da Giovanni Zaccaria fanno esperienza contro avversarie di livello

Se l’intenzione della Css era quella di avere un’idea del livello di pallanuoto da affrontare a partire dal prossimo 13 ottobre, il quadrangolare di Padova del fine settimana è stata l’occasion perfetta per farlo.
Sono state tre sfide ad altissimo coefficiente di difficoltà per le ragazze guidate da Giovanni Zaccaria. Tutte le avversarie, infatti, nell’ultimo campionato di A1 si sono piazzate nella parte altadella classifica. E la differenza è apparsa subito importante, sebbene fosse in linea con quello che si aspettavano Prandini e compagne. Tutti incontri persi: 14-1 contro Roma, 16-6 con Padova e 14-3 dal Rapallo.

Veronica Perna

Le sconfitte non spaventano Zaccaria, che commenta: «È stato un torneo di allenamento contro squadre e atlete che saranno le grandi protagoniste della stagione. Noi abbiamo partecipato da matricole, con tanti innesti nuovi e con la sola Bartolini ad avere un pò di esperienza in A1. Punteggi pesanti, ma la squadra è cresciuta tempo dopo tempo e a tratti è riuscita a mettere in difficoltà le avversarie».

Nella fattispecie, il tecnico gialloblù sintetizza così ciò che ha visto nei match giocati: « con la Sis sembravamo stordite, ma abbiamo disputato un bel primo tempo segnando anche il primo gol che ha portato una splendida sensazione. Contro Padova sono arrivate le marcature più belle e i parziali migliori, se dimentichiamo il 7 a 0 iniziale. Giocare alle 9 per noi è ancora proibitivo. Con Rapallo infine è stata la partita più equilibrata fino a fine secondo tempo, poi la stanchezza ha fatto spegnere la luce. C’è tantissimo da lavorare per crescere, ma la verità è che dobbiamo confrontarci innanzitutto con le squadre al nostro livello per capire chi siamo veramente o possiamo essere».

Da segnalare in casa Css gli esordi ufficiali per i nuovi arrivi Giulia Bartolini e Veronica Perna, ma anche l’importante ritorno in vasca di Maria Verzini.

 

Css Verona

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