Trasferta sfortunata per le ragazze del Bogliasco. A Trieste, nel recupero della sfida valida per il terzo turno di Serie A1 non disputatasi lo scorso 6 novembre, le biancazzurre cedono 20-10 alle padrone di casa in quello che era a tutti gli effetti uno scontro diretto per il quinto posto.
Una supremazia, quella delle giuliane, frutto soprattutto della brutta prova offerta in fase difensiva dalle liguri, mai così male quest’anno nelle azioni di contenimento. Ancora prive del portiere titolare Carlotta Malara, sostituita tra i pali per la seconda gara consecutiva dalla 15enne Matilde Oberti, le biancazzurre faticano a trovare il giusto ritmo partita, facendosi sorprendere dalla partenza sprint delle avversarie. E pensare che la prima rete dell’incontro è proprio di marca bogliaschina, con Rosa Rogondino che trova subito quello che sarà il suo unico centro di giornata. Lo squillo della vicecapitana è però solo un’illusione, spenta rapidamente dalla veemente reazione triestina. Già prima della prima sirena le alabardate scavano un piccolo fossato fatto di tre gol di vantaggio. Base per una vittoria che assumerà sempre maggiori proporzioni con il passare dei minuti.
A Bogliasco non bastano le tre reti personali di Giulia Cuzzupè e la buona prova dell’ex di turno Gaia Gagliardi per evitare un ko da archiviare il prima possibile.
“Sono davvero arrabbiato – spiega a fine gara Mario Sinatra – ma non per il risultato in sé o per le dimensioni di una sconfitta comunque pesante. Perdere a Trieste ci può stare, quello che non mi va giù è l’atteggiamento con cui abbiamo affrontato questa gara. Evidentemente pensavamo che dopo la bella vittoria di sabato scorso con l’Ancona fossimo diventate tutte delle fenomene. Ma invece così non è. Siamo mancate in tutto, nella voglia di lottare e di reagire alle prime difficoltà. Abbiamo sbagliato tutte le scelte di gioco nei momenti topici dell’incontro. Soprattutto con le veterane, ossia con coloro che dovrebbero trascinare il gruppo e che invece oggi non l’hanno saputo fare. Il fatto di avere in porta una ragazza di 15 anni non significa nulla. Oggi avremmo perso comunque, anche con Malara o qualsiasi altro portiere a disposizione. Purtroppo già nel corso della settimana avevo capito che le premesse non erano buone. La vittoria su Ancona ci ha dato troppa euforia. E oggi, inevitabilmente, ne abbiamo pagato il conto. Il nostro campionato comunque non finisce qui. Cerchiamo di alzarci in fretta e raccogliere le preziosi indicazioni arrivate da questa sfida per migliorarci in vista del futuro”.
TABELLINO:
PALLANUOTO TRIESTE-BOGLIASCO 1951 20-10
PALLANUOTO TRIESTE: Ingannamorte, Lonza, Rezende 1, Abla 4, Marussi 1, Cergol 5, Klatowski 3, Riccioli 1, Colletta, Leone 1, Jankovic, Santapaola 4, Krasti. All. Colautti
BOGLIASCO 1951: Oberti, De March, Rosta 2, Cuzzupè 3, Mauceri, G. Millo, Lombella 1, Rogondino 1, Paganello, Rayner, Carpaneto 1, Gagliardi 2, Sokhna. All. Sinatra
Arbitri: Scappini e Bensaia
Note
Parziali: 6-3 3-1 3-1 8-5 Uscita per limite di falli Millo (B) nel quarto tempo. Superiorità numeriche: Pallanuoto Trieste 7/12 +1 rig.; Bogliasco 1951 3/7 +1 rig. Nel quarto tempo Jankovic sbaglia un rigore (palo). Spettatori 100 circa.
foto Marco Todaro, Uff. Stampa PN Trieste
Marco Tripodi
Uff. stampa Bogliasco ’51