A1 M – Finisce 10-6 per il Palermo ma la Roma mostra le sue qualità

A Palermo la Roma Nuoto gioca da grande per più di tre tempi, mette paura ai più quotati siciliani che riescono ad imporsi solo nel finale, sfruttando alcune disattenzioni dei giovani giallorossi.
Prosegue il percorso di crescita dei ragazzi di Massimo Tafuro, il gruppo farà la differenza, continuando a lavorare e giocando in questo modo, nelle partite decisive, se ne vedranno delle belle.
Sabato prossimo il calendario prevede ancora una gara complicata, avversari saranno i campioni d’Italia in carica del Brescia ma si torna fra le mura amiche del Foro Italico.

La cronaca della gara

La gara si sblocca con Michele De Robertis che realizza a uomini pari. La risposta del Palermo non si fa attendere e arriva sempre a uomini pari. Giallorossi nel finale del parziale si portano in vantaggio con Matteo Ciotti è 1-2. Nel secondo tempo il Palermo accelera e realizza tre reti consecutive che gli valgono il doppio vantaggio e il 4-2 sul tabellone. La Roma però non molla, sostenuto da un super Francesco De Michelis che para tutto, in tre minuti giunge al pari. Segnano i due centroboa, prima è Matteo Spione che dalla sua posizione segna con una bella rovesciata poi è Samuele Boezi, classe 2003, a segnare in contropiede portando i suoi all’intervallo lungo in perfetta parità, 4-4. Nel terzo tempo sono i padroni di casa ad andare avanti ma è Slavko Calic con un tiro improvviso in diagonale a pareggiare. Ancora avanti Palermo ma è il giovane Pietro Faraglia con un bel movimento a conquistare il rigore, trasformato poi da De Robertis è 6-6. Prima della fine del parziale arriva il vantaggio siciliano. Ad inizio quarto tempo la Roma prova a rientrare ma le forze iniziano a mancare, la fase di uomo in più continua a non girare e il Palermo sfrutta gli errori dei capitolini per chiudere la gara mettendo a segno tre reti consecutive che valgono il 10-6 finale.

È il centrovasca capitolino Andrea Tartaro a raccontarci le sue sensazioni dopo il match: “Peccato, come a Trieste anche oggi a Palermo abbiamo fatto una buona prestazione contro un avversario di valore ma torniamo a casa a mani vuote. Siamo rimasti attaccati nel risultato fino alla fine, nel quarto tempo sul 7-6 abbiamo avuto una buona occasione in superiorità numerica, non l’abbiamo concretizzata e sul ribaltamento di fronte abbiamo subito la rete che ci ha tagliato le gambe. Dobbiamo migliorare proprio nei momenti decisivi della gara dove cerchiamo di risolvere l’azione d’attacco individualmente, con giocate affrettate e ci esponiamo a contrattacchi pericolosi. Andiamo avanti, sono convinto che continuando così daremo fastidio a tutte, testa alla prossima gara”.

Il Tabellino

TELIMAR-ROMA NUOTO 10-6

TELIMAR: G. Nicosia, M. Del Basso 2, F. Turchini, E. Fabiano, D. Occhione 1, A. Vlahovic, A. Giliberti 1, L. Marziali 1, F. Lo Cascio, M. Irving 4, R. Lo Dico 1, A. Basic, F. De Totero. All. Baldineti

ROMA NUOTO: F. De Michelis, M. Ciotti 1, J. Di Santo, F. Faraglia, P. Faraglia, A. Tartaro, M. De Robertis 2, D. Martinelli, S. Boezi 1, S. Calic 1, M. Spione 1, J. Graglia, M. Maizzani. All. Tafuro

Arbitri: Calabro’ e Romolini

Note
Parziali: 1-2 3-2 3-2 3-0
Uscito per limite di falli Faraglia (R) nel quarto tempo.
Superiorità numeriche: Telimar 4/10+ 1 rigore, Roma Nuoto 0/9+ 1 rigore.

 

 

Roma Nuoto

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