Impegno e buona volontà non sono bastati alla Roma Vis Nova per battere il Telimar. Nella prima giornata della serie A1 la squadra di Calcaterra viene sconfitta per 14-12 da quella palermitana allo Stadio del Nuoto di Monterotondo. I siciliani hanno espresso un gioco migliore, hanno sfruttato più le superiorità nella prima parte e ottenuto nel secondo tempo quel gap (6-4) nei confronti dei leoni poi risultato decisivo ai fini del punteggio finale. Una Roma Vis Nova ancora lontana dalla condizione migliore, molti giocatori indietro per via dei vari infortuni che hanno bersagliato la rosa. Fuori ancora Smiljevic per infortunio alla spalla, è rientrato da pochi giorni il mancino Mercep, senza dimenticare Poli e altri che si sono fermati durante il lavoro fisico delle settimane passate. Una Vis Nova che ha messo cuore e coraggio, non è mancata nell’atteggiamento, ma questo Telimar era ben allenato e cinico sottoporta. Una sconfitta che ci sta, del resto siamo solo all’inizio e tempo per rimediare c’è. Il commento a fine partita del tecnico Alessandro Calcaterra: “Sapevamo della nostra condizione, siamo in ritardo. Poi questo nuovo sistema di gioco ha evidenziato molto la componente fisica, non si vedono contropiedi, è tutto più veloce e i contatti aumentano. Peccato, ma non posso rimproverare nulla ai ragazzi, si sono impegnati molto, da lunedì torneremo in piscina per recuperare. Sono convinto della nostra forza, sapremo ben figurare. Mi dispiace solo che incontreremo nelle prossime partite Quinto e Florentia, due dirette concorrenti per la salvezza. Ma ho fiducia nei ragazzi”.
Gianluca Scarlata
Ufficio Stampa Roma Vis Nova
foto Paganotti per RVN




