A2 F – F&D H2O alla prova Agepi

Mordacchini: “Archiviato il Volturno andiamo oltre, daremo il massimo da qui alla fine”

L’ultima gara contro il Volturno ha visto la capolista soffrire contro la penultima e vincere di misura, 8-7. Un risultato inatteso non per il segno 1 (più che pronosticabile) ma per come è maturato. Tuttavia ciò che contava era la vittoria e il team di Di Zazzo in settimana ha lavorato duramente per affrontare al meglio un Agepi che non ha nulla da chiedere al campionato. L’allenatore del Velletri è stato chiaro: contro le squadre spensierate si rischia di farsi prendere dalla frenesia di dover vincere, come accaduto appunto contro il Volturno. La lucida disamina di Ilaria Mordacchini, sulla stessa linea del tecnico, conferma però anche la consapevolezza, l’unità e lo spirito di un gruppo che vivendo partita dopo partita non si lascia condizionare da fattori esterni ed è concentrato verso l’obiettivo promozione. Nella consueta intervista pre-gara ecco cosa ha risposto la giocatrice veliterna alle domande sul momento della prima della classe.

Ilaria Mordacchini, contro il Volturno l’F&D H2O ha ottenuto una vittoria di misura. Un risultato inaspettato, nel senso che ci si aspettava di dover faticare di meno e non di riportare un successo risicato. Dove finiscono i meriti delle campane e dove iniziano i vostri demeriti?

Domenica è stata una vittoria molto difficile e molto risicata, sicuramente abbiamo sbagliato tanto noi ma hanno disputato un’ottima gara anche loro. All’inizio abbiamo avuto l’opportunità di incanalare sui binari giusti la partita con tante occasioni da gol non finalizzate. Tra pali, traverse, errori e belle parate del portiere avversario non siamo riuscite a fare gol e tutto è diventato più difficile perché abbiamo provato a segnare, cercato di dimostrare la nostra forza e il non riuscirci ci ha mandato un po’ nel pallone. La partita è diventata frenetica perché si è persa un po’ di calma e di lucidità, avremmo dovuto essere più tranquille e amministrare il gioco mentre invece abbiamo spinto sull’acceleratore in maniera disordinata. Loro sono state calme e hanno capitalizzato al massimo ogni occasione. Abbiamo sbagliato troppo, ma quello che contava era vincere e questi tre punti, meritati o meno, ce li portiamo a casa. Spiace per il malumore scaturito dal fatto che tra prima in classifica e penultima ci si aspettava di vedere una partita diversa visto il gap, ma a lungo andare e con un campionato impegnativo ci sta che diversi fattori ci abbiano portato a non disputare la nostra miglior partita. Abbiamo vinto e andiamo oltre, era importante questo.

Nelle prossime tre partite due saranno alla Piscina “Tortuga”: il fattore campo è dalla vostra, ma cosa non bisogna fare per evitare di soffrire troppo contro squadre che non hanno nulla da chiedere al campionato?

Sicuramente affrontiamo in casa due squadre sulla carta abbordabili, però il Volturno ci ha dimostrato che nulla è facile e nella pallanuoto può succedere di tutto. Il vantaggio di queste due squadre è proprio nel fatto che non hanno nulla da chiedere alla classifica, non si aspettano nulla e giocano con una leggerezza diversa dalla nostra. Noi siamo prime e vogliamo mantenere il vantaggio maturato sulla Vela Ancona, fondamentalmente abbiamo più da perdere. Però voglio dire anche che ormai i play off li abbiamo conquistati, per cui dobbiamo essere consapevoli di aver raggiunto un traguardo e non dobbiamo sottovalutare nessuna squadra mantenendo la calma nei momenti difficili e imparando proprio dalla partita contro il Volturno. Senz’altro daremo il massimo giocando come abbiamo sempre fatto e senza adeguarci al loro livello.

Si avvicina lo scontro diretto, e tutto sembra far pensare che sarà ad Ancona che si deciderà il primato. Se F&D H2O e Vela dovessero vincere questa domenica, infatti, la gara nelle Marche sarà infuocata: sarà lì che si determinerà il primato?

Sicuramente sì, è inutile girarci intorno: contro l’Ancona si decideranno primo e secondo posto. Entrambe siamo certe dei play off, ma per noi è una questione di orgoglio perché abbiamo dimostrato di sapere giocar bene in casa e fuori. La partita di Ancona quindi è importante certamente, ma non da dentro o fuori. Vogliamo vincerla per arrivare prime e vincere il campionato, questo ci darà una posizione migliore, ma partiamo dal presupposto che i play off sono garantiti sia per noi che per loro e quindi cambia poco giocare una gara in più in casa o in trasferta. Ancona sta preparando da tanto questa partita, noi non abbiamo snobbato il match ma abbiamo scoperto strada facendo che la carta vincente è non pensare all’ altra squadra ma al nostro gruppo…

Le tue compagne all’unanimità hanno indicato quella con la Vela Ancona in casa e quella contro l’Acquachiara in trasferta come le gare della svolta nelle varie interviste. Senza ripetersi dunque con la stessa domanda, secondo te qual è stato il momento più esaltante della stagione?

Tolta l’ultima gara abbiamo dimostrato una certa costanza, proponendo sempre un gioco positivo. In tal senso mi viene in mente la gara contro il Flegreo, dove siamo entrate convinte e senza paura mettendo le cose in chiaro, e così nelle altre vittorie esaltanti. È stato e continua ad essere un bel campionato perché sono state belle gare sia quelle dove abbiamo sofferto di più, come contro il Volturno, sia quelle dove abbiamo aumentato i ritmi. Vincere tanto a poco è facile, ma anche quando si gioca punto a punto e alla fine si vince c’è soddisfazione, a suo modo la partita di domenica è stata avvincente. Un’altra gara da ricordare secondo me è quella contro Torre del Grifo: nella piscina di Catania, dove nessuno aveva fatto punti, abbiamo offerto una prestazione splendida senza sbagliare nulla in un momento importante del campionato.

Il tecnico Di Zazzo ha detto che, Ancona a parte, le altre due gare saranno sulla falsa riga di quella contro il Volturno. Dove siete intervenute, nel preparare il prossimo match, per evitare di soffrire come accaduto domenica e come secondo te dovrete approcciarvi alla partita?

Nella prossima gara dobbiamo cercare di stare tranquille sin da subito, senza sentirci influenzate dall’ultima partita. Ci sta che in una gara l’F&D H2O non sia impeccabile, è fisiologico, e lo sport è fatto di attimi, episodi, fortuna… una coincidenza di cose. Direi quindi che per prima cosa non dobbiamo farci spaventare dall’ultima gara giocata e poi non dobbiamo sottovalutare l’altra squadra perché è giovane ma con elementi come Mandelli e Nardini, che si fanno sentire. Potremo cercare di arginare i loro punti forti, fare il nostro gioco e sfruttare il fattore campo, fondamentale perché il pubblico ci salva sempre. Faremo quello che abbiamo fatto vedere per tutto il campionato.

Rocco Della Corte – F&D H2O

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