I biancazzurri vincono il derby contro la Cesport per 8-7
“Ogni anno facciamo grandi sacrifici per promuovere la pallanuoto, non è possibile che ancora una volta dobbiamo essere vittima di una condotta arbitrale disastrosa: con due gol di vantaggio a quattro minuti dal termine ci sta che la squadra sotto nel punteggio provi a risolverla sul nervosismo, ed onore a loro che sono riusciti a recuperare portando a casa i tre punti. Non è accettabile però che i giocatori in acqua debbano essere vittime di colpi gratuiti sotto gli occhi degli arbitri e puntualmente non sanzionati a dovere. Purtroppo non è la prima volta che la nostra squadra non viene tutelata dal giudizio arbitrale, se qualcuno ha deciso che dobbiamo retrocedere ce lo dicessero in modo da programmare le cose in modo diverso. Sicuramente al di là degli arbitri, abbiamo commesso degli errori che analizzeremo in settimana, ma mi aspetto per il futuro maggiore rispetto nei nostri confronti”. Così il direttore generale della Cesport Amedeo Alagia al termine del derby contro l’Acquachiara; quando la sua squadra conduceva di due gol ancora una volta si è lasciata rimontare dagli avversari uscendo sconfitta dall’acqua di un gol. Nel finale la coppia arbitrale si lascia sfuggire la situazione di mano non avendo il coraggio di sanzionare i tanti colpi evidenti da una parte e dall’altra, a discapito del gioco con le due squadre che hanno onorato la stracittadina come meglio non potevano fare.
Ad inizio partita è la Cesport a sbloccare il risultato con Di Costanzo che segna con l’uomo in più, Briganti pareggia ma una superiorità eseguita alla perfezione dalla Cesport permette a Cerchiara di segnare dal palo; nell’ultimo minuto Femiano fallisce dai 5 metri il possibile 3-1.
Nella seconda frazione l’Acquachiara trova la forza per ribaltare il risultato con Pasca e Briganti ma Femiano si fa perdonare dell’errore dai 5 metri beffando Rossa sul suo palo; Di Costanzo riporta avanti la Cesport ma Tozzi manda le squadre al cambio campo sul 4-4 siglato in superiorità numerica.
A parti invertite non si segna fino a 2.33, poi Pasca riporta avanti l’Acquachiara, per poco tempo perché una grande giocata di Di Costanzo permette di pareggiare i conti; il gol ad un secondo dalla sirena di Femiano permette alla Cesport di cominciare gli ultimi otto minuti in vantaggio per 6-5.
Nell’ultima frazione i gialloblù falliscono un altro 5 metri con Iodice che si lascia ipnotizzare da un eccellente Rossa, tuttavia gli uomini di Iacovelli riescono a portarsi sul 7-5 con Simonetti che dopo la realizzazione subisce un colpo volontario da un giocatore dell’Acquachiara sotto gli occhi dell’arbitro che preferisce non intervenire. È solo l’inizio degli scontri verificatisi nel finale di partita è non sanzionati da Lo Dico e Scillato, con la squadra in svantaggio che riesce a prendere la situazione in mano ribaltando i conti con Briganti, Iula e nuovamente con Briganti a 9 secondi dalla fine.
Termina 8-7 per l’Acquachiara che si aggiudica i tre punti allontanandosi dalla zona bassa della classifica; di contro la Cesport rimane penultima con un solo punto di vantaggio sui Muri Antichi e a meno due da Crotone e Arechi.
Ancora una volta i gialloblù non riescono e raccogliere i frutti dell’ottimo gioco espresso, ma né la sconfitta né tantomeno la condotta arbitrale riusciranno a rendere vano il lavoro che la squadra sta facendo in questo periodo, consapevole che quanto prima la situazione tornerà a sorridere.
La Studio Senese Cesport tornerà in acqua sabato 9 febbraio a Casoria contro il Telimar.
Cesport Italia