Si riparte, un girone dopo. Il 21 novembre scorso, all’inizio del campionato nazionale di pallanuoto, serie A2 girone Nord, il B&B Sporting Club Quinto venne beffato a Bogliasco dalla matricola Club Wasken Boys. Non il massimo per iniziare la stagione. Eppure, certe sconfitte hanno un risvolto quasi catartico: da allora, infatti, i biancorossi non sono più scesi a compromessi con nessuno, hanno vinto dieci partite di fila (tutte quelle disputate) conquistando la vetta della classifica. Si riparte, un girone dopo: sabato infatti Scanu e compagni saranno di scena alle 19 a Lodi proprio per misurarsi ancora una volta con il Club Wasken Boys.
“Secondo me le sconfitte non sono mai positive – puntualizza il tecnico Paganuzzi – Le sconfitte sono sconfitte e sarebbe meglio che non arrivassero mai. Tuttavia quella ci ha fatto capire a chiare lettere che non dobbiamo mai dare nulla di scontato, che le partite non si vincono per blasone e curriculum dei giocatori, ma che bisogna dimostrare di essere superiori in quel momento, in quella vasca. Da quel momento abbiamo preso maggiore consapevolezza dei nostri mezzi, ci siamo conosciuti meglio, abbiamo scoperto le nostre caratteristiche e mi fa piacere notare come quella squadra, che aveva evidenziato limiti di tenuta psicologica, sia ormai un ricordo. Tuttavia è dal 21 novembre che aspettiamo questa rivincita, non vediamo l’ora che si inizi a giocare, ci teniamo particolarmente“.
Durante la sosta i biancorossi si sono allenati regolarmente. “Appunto perché non possiamo dare nulla per scontato – prosegue Paganuzzi – Il Wasken Boys sta facendo un discreto campionato, lotta per la salvezza, in casa soprattutto è un avversario temibile. Noi fisicamente stiamo bene, ma dovremo fare i conti con le assenze di Spigno, alle prese con un attacco influenzale, e di capitan Luccianti, che tuttavia ha ripreso ad allenarsi. Dovremo essere più bravi a gestire alcune situazioni di gioco. Nell’ultima gara con il Camogli, ad esempio, ci siamo ritrovati con entrambi i mancini espulsi per raggiunto limite di falli: sono cose che non devono accadere, dobbiamo essere attenti a “spalmare” i falli su tutta la squadra per non incappare in queste situazioni difficili da gestire”.
Sporting Club Quinto – Ufficio Stampa
Pietro Roth