A2 M – Il primo rinforzo della nuova Acquachiara arriva dal sol levante

COMUNICATO STAMPA ACQUACHIARA

Il centroboa della nazionale giapponese di pallanuoto Kenta Araki, infatti, è il nuovo straniero della società biancazzurra.
Classe ’95, dotato di una imponente struttura fisica e con tanta voglia di crescere, Araki è pronto a mettersi al servizio della squadra: “Sono entusiasta di questa nuova esperienza – sono le prime parole di Araki da giocatore acquachiarino – Lo scorso anno sono stato a Napoli, ospite dell’Acquachiara, con la nazionale giapponese, durante il common training di Settembre e devo dire che questo club mi ha stupito: è una squadra ben organizzata, composta da giovani di qualità, guidati da un ottimo allenatore. L’Italia è una terra di grande tradizione pallanuotistica e sono orgoglioso di poterci giocare; farò del mio meglio per contribuire alla crescita della società nella prossima stagione”.
Lo scorso anno Araki ha preso parte al campionato nazionale giapponese indossando la calottina del Kingfisher74 mentre due stagioni fa si è reso protagonista, in Australia, con gli UWA Torpedoes. Per la maggior parte del tempo, però, l’attaccante nipponico ha girato l’Europa con la nazionale maggiore sfidando le formazioni più blasonate al mondo. In carriera, per lui, già due partecipazioni ai mondiali assoluti, nel 2017 a Budapest e nel 2019 a Gwangju, ed alla Superfinal di World League.
“Do il benvenuto ad Araki nella nostra famiglia – esclama il patron dell’Acquachiara Franco Porzio – Gli amici giapponesi stanno crescendo tanto sotto l’aspetto pallanuotistico raccogliendo consensi dagli addetti ai lavori. Il CT Omoto ed il suo staff stanno facendo molto bene; lo scorso anno abbiamo ospitato la delegazione nipponica e l’amico Takeshi Inoue con grande piacere: di quei giorni abbiamo un bellissimo ricordo e qualora vorranno siamo a disposizione per qualsiasi tipo di iniziativa”.
Proprio nel corso degli allenamenti presso al piscina Acquachiara Frullone, Araki si è fatto notare dal tecnico partenopeo Mauro Occhiello; un lottatore ai due metri, ma non solo; all’occorrenza può fornire un valido supporto anche come marcatore.
“E’ la figura che cercavamo vista la partenza di Langiewicz – conclude Occhiello -. Ho avuto modo di osservare Araki durante gli allenamenti in common training con il Giappone e già allora mi colpì per la sua grinta ed il suo carattere: è dotato di una grande forza esplosiva ed, in base alle esigenze, è adattabile in diversi ruoli.  E’ stata un’intesa immediata con il nostro direttore sportivo Gianluca Leo, il quale è riuscito a concretizzarla in pochissimo tempo così da poter coprire nuovamente il ruolo, condiviso con l’altro centroboa Aiello. Araki è un giovane interessante, con già due mondiali alle spalle, con il quale sono sicuro potremo fare un ottimo lavoro di prospettiva e di crescita, sia individuale che di squadra. Stiamo in contatto con il ragazzo che ha già iniziato gli allenamenti con la selezione giapponese e lo aspettiamo per la ripresa della nostra preparazione.  E’ la prima volta che alleno un atleta asiatico e questo spero sia un auspicio per la crescita del nostro movimento in un continente che potrebbe favorire lo sviluppo, tecnico e mediatico, del nostro amato sport”.

 

Mario Corcione

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