B M – Portofiori San Mauro: “Un giorno nel Blu”

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PALLANUOTO SERIE B: CHE SPETTACOLO! EMOTIVAMENTE, PARI LA SFIDA NEL BLU.
di Salvatore Selcia

Uno spettacolo nello spettacolo, non una normale partita, ma un vero è proprio evento.

Evento all’insegna della nona “Giornata mondiale della consapevolezza dell’Autismo”. Pre partita molto emozionante con la presenza a bordo vasca dei ragazzi autistici, che hanno partecipato alla presentazione delle squadre in rappresentanza delle associazioni EmotivaMente Napoli e EmotivaMente Caserta con i rispettivi presidenti: Annamaria Chianese e Carmine Russo a cui vanno i nostri ringraziamenti.

Un giorno nel blu”, questo lo slogan che caratterizza questa giornata, con lo scopo di sensibilizzare tutti al fatto che gli autistici sono autistici tutti i giorni dell’anno e non solo il 2 Aprile. La PORTOFIORI SAN MAURO infatti, proprio in virtù di questa consapevolezza, è orgogliosa di essere non una presenza occasionale nel supportare il sociale, ma una realtà fattiva insieme alle associazioni EmotivaMente, praticando, nella piscina della propria sede sociale, corsi per autistici con la Terapia Multisistemica in Acqua (T.M.A.).

Il Pre partita ha visto anche la partecipazione dei vertici della FIN Campania, con a capo il Presidente del Comitato Regionale Campano, l’avvocato Paolo Trapanese, accompagnato dal responsabile della comunicazione Rosario Mazzitelli. La presenza è stata sugellata con la consegna di una targa ricordo. Gesto che impreziosisce ancor più un evento ed è un ulteriore riconoscimento ad una realtà che è diventata riferimento nel panorama della pallanuoto italiana.

In una bellissima cornice di pubblico, con le tribune colme in ogni ordine di posto, la vittoria più grande e anche il momento più toccante, è stata la foto al termine della presentazione delle squadre a bordo vasca, tutti insieme abbracciati, i ragazzi autistici, le autorità e le due squadre.

Oggi possiamo dire che circa la metà delle formazioni del Girone 4 di Serie B sanno cosa significhi giocare in un impianto, il Palacasoria, nato per ospitare la pallanuoto, un campo da gioco regolamentare FIN e FINA (FR.7.2 della Normativa FINA) forse non unico nel suo genere in Italia, ma sicuramente raro e soprattutto molto bello!

Una bellissima coreografia sugli spalti con le due tribune gremite di pubblico, i tifosi di casa da una parte e gli ospiti dall’altra a saturare gli 800 posti disponibili sulle gradinate, altro spettacolo di questa giornata da fare invidia a palcoscenici di prima categoria.

Il nostro pubblico, i nostri tifosi, divenuti fiore all’occhiello di questa giovane società, al Palacasoria sono il quattordicesimo uomo. Una bella tifoseria sana, educata e composta, instancabile nell’incitamento dei propri beniamini a cui non fanno mancare mai il loro supporto (tanto che durante le gare è sempre molto difficile dare indicazioni dalla panchina per il loro fragore!). Il tutto espresso anche in modo molto folkloristico. Ci spiace invece, vedere a volte atteggiamenti beceri di alcuni sostenitori avversari nei confronti di arbitri e avversari, che purtroppo non fanno bene al nostro movimento.

L’evento nell’evento, una di quelle partite ambite da tutte le squadre, che tutti i giocatori vorrebbero giocare e dove ogni tecnico vorrebbe dire, io c’ero! Match tra prime della classe, lo hanno disputato PORTOFIORI SAN MAURO – ZURICH BARBATO CESPORT.

Nel primo quarto si era già compreso il canovaccio della gara, differente dalla partita di andata in termini di dinamismo, la tensione altissima ha contribuito a fare il resto e rendere la partita molto tattica. Obiettivo principale per entrambe le squadre era limitare gli errori, anche perché come aveva detto in settimana coach Andrè: “Questa è una partita che vince chi sbaglia meno”. Sebbene il primo parziale sia terminato sul risultato di 2-1 per i padroni di casa, il cumulo degli errori sotto porta durante tutto l’arco della partita, da parte dei ragazzi di Christian Andrè, inciderà notevolmente sul risultato finale.

Ad onor del vero, ad un certo punto ci ha pensato l’arbitro a movimentare la gara, fischiando cervellotici falli e contro falli in successione quasi sembrava assistere al ballo della macharena!

Ma non vogliamo fare recriminazioni, uno perché non lo abbiamo mai fatto e siamo certi che questo sia il modo corretto di fare sport e insegnare ai ragazzi il rispetto delle regole e delle istituzioni, consapevoli che nei match equilibrati le decisioni arbitrali hanno impatto determinante sul risultato. Due perché gli arbitri sono persone e loro più di tuti si mettono in gioco assumendosi delle responsabilità e come tutti possono sbagliare, consapevoli che ci sarà qualcuno per loro che li guarda e li giudica, con il compito di deciderne il futuro come accade per i giocatori. L’importante è che dietro ogni decisione ci sia sempre buona fede e noi siamo certi che ci sia. In queste occasioni viene alla mente un aforisma che vorremmo tutti facessero proprio: “Un vincente trova sempre una strada, un perdente trova sempre una scusa.” (cit. Lao Tzu).

Bisogna riconoscere i meriti all’artefice di questa mezza impresa, per il risultato, ma doppia per aver recuperato lo svantaggio nell’ultimo quarto ed essere uscito indenne dal Palacasoria, ad un allenatore con la “A” maiuscola, Fabrizio Rossi, che ha fatto tesoro della lezione impartita all’andata dai ragazzi di Christian Andrè ai suoi, chiedendo marcature strette con il consapevole rischio di potersi esporre ad eventuali espulsioni temporanee (come dimostreranno i dati a fine gara), ma limitandone la velocità e confidando nell’esperienza dei suoi, che in qualsiasi momento avrebbero potuto fare la differenza e piazzare la zampata vincente.

Per gli avversari da evidenziare la prova di Cesare Russo, presente in tutte le zone del campo nei momenti topici dell’incontro, sempre pronto a fare la cosa giusta al momento giusto e di Vincenzo Di Carluccio che ha avuto anche il merito di segnare la rete del definitivo pareggio a pochi secondi dalla fine, lasciato colpevolmente libero di tirare senza pressione da parte della nostra difesa, con un tiro imparabile nel set che è andato ad impattare sulla parte inferiore della traversa e si è infilato in rete.

Per quanto riguarda i nostri ragazzi, hanno sicuramente sofferto il peso dell’incontro e non sono riusciti a dare il massimo come loro solito, ma un Allenatore come Christian Andrè era a conoscenza dei rischi di quest’incontro ed aveva preparato il tutto nei minimi dettagli, poi bisogna considerare il fato che ha voluto uno dei titolari febbricitante che non ha potuto prendere parte alla partita ad altri due in condizioni non ottimali, certo si sarebbe aspettato dai meno giovani qualcosa in più, ma come si sa le dita della mano non sono tutte uguali.

Bella prestazione quella offerta da Mattia Sangermano, sempre pronto, reattivo e lucido nei momenti importanti, dopo l’infortunio sta ritrovando la verve dei momenti migliori. Sicuramente il migliore dei ragazzi di Andrè in questa partita, un bell’auspicio per il futuro. Discreta prova di Gianluca Confuorto che è riuscito con due reti ed una buona prestazione ad emergere dal pantano dei suoi compagni e del portierino, portierone Manuel Rossa (classe 1999) che ha mostrato a tratti di avere le potenzialità da grande portiere. Una particolare menzione, per uno dei gol realizzati, ad Andrea Falcone, difficile e molto bello, sperando che gli serva da sprone per ritornare ai livelli di qualche anno fa, con il sacrificio e gli allenamenti. Capitolo a parte meriterebbe il coach Christian Andrè, la vera anima di questa squadra e di questa società (non me ne vogliano gli altri) dentro e fuori dall’acqua. Se solo riavvolgiamo il nastro ad inizio stagione sentiremmo di una squadra il cui obiettivo era una salvezza tranquilla e invece? Oggi siamo qui a parlare della stessa squadra che non ha giocato una delle sue migliori partite, è imbattuta in casa, seconda in classifica, in lotta per i Play Off con un gruppo di giovanissimi che a battuto la corazzata CUS UNIME JOMA (unica sconfitta del campionato). Grande coach! Ma vedere gli avversari esultare come se avessero vinto un trofeo per la rete del pareggio a 19” dalla fine, non ha prezzo. Grazie Christian!

Alla fine la partita è terminata in parità, due belle squadre che i risultati di andata e ritorno dicono equivalersi, anche se con caratteristiche diverse. Siamo appena alla prima giornata di ritorno ed è tutto da decidere in questa lotta a tre per due posti ai Play Off, che sanciranno le due promozioni in serie A2. Per ora possiamo solo dire bravi tutti!

Highlights e interviste delle partite disputate sono disponibili alla nostra pagina video di Facebook:

PORTOFIORI SAN MAURO – ZURICH BARBATO CESPORT 6-6

Portofiori San Mauro Nuoto: Rossa, Confuorto (VK) 2, Szedmák 1, Munno, Sangermano, Selcia, Iaccarino, Barberisi, Vaccaro (K), André G., Falcone 2, Gargiulo, Bernaudo 1; All. Christian André

Zurich Barbato Cesport: Lanzetta (VK), Vitullo, Dublino, Ruocco, Di Carluccio 1, Nweke, Esposito (K), Aiello 1, Porro 2, Femiano 1, D’Antonio A., Russo 1, D’Antonio D.; All. Fabrizio Rossi

Arbitro: A. Anaclerio di Bari

Note: parziali 2-1, 2-1, 1-1, 1-3;
Superiorità numeriche: Portofiori San Mauro 2/12; Zurich Barbato Cesport 0/6; nessuna espulsione definitiva.

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