Il Racing maschile affonda contro la Libertas Roma Eur. Nuova sconfitta per la truppa di Maccioni che, anche a causa di un arbitraggio (a dir poco) incomprensibile, non è tornata a fare punti nell’ottava giornata del girone laziale di serie C.
Gara da dimenticare per la formazione del Racing Nuoto Roma di serie C maschile. La truppa rossoblù, infatti, nonostante un avvio piuttosto buono, in cui è riuscita a tenere testa agli avversari, ha poi deragliato, concedendo il fianco ai tiratori in calotta bianca che hanno letteralmente “impallinato” l'incolpevole Serra, pur autore di diverse ottime parate fra i propri pali.
La sfida, fin dal secondo quarto (in cui il risultato era ancora in bilico) si è innervosita sempre di più, con la complicità del giovane arbitro Mattia D’Antino, probabilmente alle primissime armi, che non è riuscito in nessun modo a far filare liscia la contesa. Le continue intromissioni del direttore di gara sono apparse, a più riprese, del tutto incomprensibili, ed hanno avuto il solo merito di frantumare la trama del gioco di entrambe le compagini irrogando sanzioni e controfalli senza soluzione di continuità. Senza osservatori arbitrali nelle serie (cosiddette) minori a volte ne fa le spese il gioco, insieme alla calma di qualche dirigente che, come in questo caso, si è beccato il cartellino rosso per proteste (Megna – Racing). Ma soprattutto ne fanno le spese i giocatori di entrambi gli schieramenti, il più delle volte increduli di fronte alle incerte scelte dell’arbitro.
In questa temperie il nervosismo è cresciuto, inasprendo una gara che inizialmente aveva invece vissuto solamente di sano agonismo, e lo spettacolo è invece drasticamente diminuito: il pubblico ha passato più tempo a protestare contro l’ormai smarrito fischietto abruzzese, che non seduto a godersi la partita, mentre intanto gli ospiti hanno perduto la testa, prestando appunto il fianco alle ripetute incursioni dei padroni di casa. Nella confusione dell’ultimo quarto si sono registrati bel 7 gol (per chi ha avuto la fortuna di accorgersene), che hanno sancito l’ampia vittoria della Roma Eur ai danni del Racing Nuoto Roma.
A poco sono valse alcune ottime parate di Serra, la tripletta di Maccioni, e le marcature di Carlomusto, Re e Barberi, perché i rossoblù sono usciti dalla vasca molto abbattuti per la sconfitta, ma soprattutto per la pessima piega presa dalla contesa. Quanto è successo ha rischiato persino di oscurare la buona prova degli avversari in calotta bianca che hanno certamente vinto con merito, ma che soprattutto hanno avuto il pregio di essere più cinici, riuscendo a mantenere la calma nel momento più delicato dell’incontro, approfittando con freddezza della situazione. Giornata da dimenticare, insomma, sotto tutti i punti di vista per i ragazzi di Jacopo Maccioni che, la prossima settimana, dovranno vedersela contro l’Ede Nuoto.
Libertas Roma Eur – Racing Nuoto Roma: 11-6 (2-1, 2-2, 2-1, 5-2).
Libertas Roma Eur: Brandi, Neri 1, Carrer, Fantauzzi, Di Martino, Cipollone 2, Acquilino 2, Zocca 1, Todini 3, Casciani 1, Mauro, Cimini 1, Petrini. All: Lucchini.
Racing Nuoto Roma: Serra, Maccioni 3, Scognamillo, Benedetti, Carlomusto 1, Cesarini, Coletta, Mazzella, Medici, Re 1, Taliani, D'Aura, Barberi 1. All: Maccioni.
Arbitro: D'Antino M.
Gianluca Stisi (Ufficio stampa Racing Nuoto Roma)