C M – L’Antares Latina superata dall’Ede Nuoto

Serie C Antares in preparazione partita
SERIE C NAZIONALE GIRONE LAZIO

EDE PALLANUOTO ROMA – ANTARES NUOTO LATINA 14 – 8 (3-1; 4-1; 3-2; 4-5)

Ede: Battaglia, Carbonetti 2, Bonacci 1, Ceccarini 2, Castaldo 3, De Vita 1, Turco 1, Carbonetti R., Fortuna, Tincani 3, Panecaldo 1, Mosca, Placidi. All: Francesco La Preziosa.
Antares : Passaretta, Tasciotti 1, Luciano, Balestrieri 2, Zanutel 1,Leonori, Abbamondi, Battistella 3, Mattoccia, Bagnato, Depicolzuane 1, Mazza. All: Mauro Gubitosa.
Arbitro: Curzi
Superiorità: Antares 3/6; Ede: 4/7

Un’ Antares non trascendentale e in chiaroscuro viene superata 14 a 8 da una buona Ede Nuoto che legittima con una bella gara il meritato successo sui pontini grazie ai primi tre parziali giocati e vinti con abnegazione e disciplina tecnico tattica. Partita subito in salita per gli atleti cari al Presidente Bruno Davoli che evidenziavano fin dalle prime battute dell’incontro tutta un’altra concentrazione rispetto alla partita di recupero con l’Hydra di tre giorni prima. Si spiegano così gli errori iniziali e l’avvio in salita per i giocatori di coach Mauro Gubitosa che fallivano un uomo in più e un altro paio di gol nei primi minuti di gioco. L’Ede di Francesco La Preziosa invece si confermava formazione cinica, ostica e quadrata con poche sbavature difensive, non a caso è seconda nella classifica del girone 4 Laziale della Serie C Nazionale. Un team compatto e dedito al sacrificio, tante è vero che l'arma per battere l’Antares sono stati in particolare i primi due tempi molto intensi e fatti di estrema attenzione in difesa e rapide ripartenze in attacco. Solo a partire dalla seconda metà del terzo e dell’ultimo quarto i latinensi hanno ritrovato la giusta verve e sono riusciti a riequilibrare il punteggio almeno nei due periodi finali.

“Oggi non abbiamo brillato come nelle precedenti occasioni, troppe giocate dei singoli e poca dedizione al sacrificio e alla fatica, commenta il tecnico dell’Antares Mauro Gubitosa, forse abbiamo accusato l’impegno del recupero infrasettimanale, ma è mancato il giusto impatto in acqua, soprattutto all’inizio, atteggiamento migliorato solo nelle ultime due frazioni”. "L'approccio con il quale si scende in vasca è fondamentale e dà una impronta un po’ a tutta la gara, dichiara il Diesse Gianni Bruschi, sicuramente l’avversario oggi era tosto ma come dice il nostro Mister dobbiamo migliorare molto sull’aspetto mentale se vogliamo già dall'anno prossimo creare qualcosa di importante".

 

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