Gianbattista Alessio, una parte di R.N. Frosinone vince in Polonia


Gianbattista Alessio ha 12 anni e gioca a pallanuoto. Ha iniziato a praticare il nostro sport da piccolissimo, tra le fila della Rari Nantes Frosinone. Gli allenatori Fabrizio Spinelli e Federico Ceccarelli hanno intravisto in lui le qualità da portiere e lui, con buoni risultati, ha iniziato a difendere i pali della sua squadra. Tanti allenamenti, ripagati da soddisfazioni anche importanti, poi il trasferimento a Varsavia, in Polonia, patria della mamma.

Gianbattista, però, non ha voluto rinunciare alla sua passione. Gioca ancora a pallanuoto: nell’ultimo anno ha difeso i pali del Pałac Młodzieży, seconda squadra – per storia e titoli – del movimento polacco. Tutto da sviluppare sì, ma nel quale il portierino made in Ciociaria ha stupito e convinto tutti, arrivando a giocare con gli U14 e gli U16 e guadagnandosi la convocazione a un raduno della nazionale giovanile. Siamo andati a disturbarlo per domandargli qualcosa di più sulla sua nuova esperienza.

1- Come ti trovi a giocare in Polonia?

«A giocare in Polonia mi trovo bene. Gioco nel torneo della Coppa di Polonia, con la squadra Pałac Młodzieży, una squadra della città di Varsavia».

2- Che livello di pallanuoto hai trovato lì?

«Il livello in Polonia sinceramente non è alto come in Italia, ma anche qui ci sono delle buone squadre. Io ora faccio parte della società seconda in Polonia».

3- Quanto è stata utile la tua esperienza alla Rari Nantes Frosinone per essere pronto a questa nuova avventura?

«L’esperienza che ho avuto nella Rari Nantes Frosinone mi è stata molto utile perché tutto quello che so fare nella pallanuoto è grazie a loro. Volevo ringraziare per questo il mio allenatore Federico Ceccarelli, che mi ha insegnato tutto quello che so sulla pallanuoto. Le cose che mi hanno insegnato mi stanno facendo giocare bene qui in Polonia, facendo belle partite».

4- Com’è giocare con ragazzi più grandi di te?

«Si, gioco anche con ragazzi più grandi. Quest’anno ero U12, ma ho giocato anche con U14 e U16. Sono felice di poter giocare anche con  loro».

5- Un sogno e un obiettivo più concreto nel mondo della pallanuoto

«Il mio sogno nella pallanuoto è ritornare a giocare a Frosinone, con i miei compagni che saluto, e giocare in porta nella nazionale italiana o in quella polacca».

6 – Gli U12 qui a Frosinone sono arrivati secondi in tutta la regione. Sono gli stessi ragazzi della categoria U11 di due anni fa, di cui tu eri capitano. Un pensiero su di loro?

«Sì, eravamo molto bravi quell’anno, siamo anche arrivati quarti al torneo di Anzio. Sono molto contento per loro che sono riusciti a diventare così bravi nel Lazio, spero che torno prima o poi per giocare con loro. Un saluto a tutti: ai miei compagni, ai genitori e agli allenatori con cui ho legato molto. Spero di rivedervi presto, forza Rari Nantes Frosinone!».

 

 

Andrea Esposito
Addetto stampa Rari Nantes Frosinone

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