I gesti del Bogliasco 51 contro la guerra in Ucraina

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Le ragazze con un numero 11 scritto sulla spalla, i ragazzi con un rettangolo giallo-celeste disegnato sul braccio: così le prime squadre del Bogliasco 1951 hanno voluto esprimere il proprio dissenso nei confronti di ciò che sta accadendo in questi giorni in Ucraina.

Ieri pomeriggio, nei rispettivi impegni di campionato, le due compagini biancazzurre hanno deciso di scendere in vasca con due segni distintivi.

Le ragazze di Mario Sinatra, di scena a Firenze, hanno scelto di ricordare sulla propria pelle l’articolo della costituzione italiana con il quale la nostra Repubblica ripudia la guerra; i ragazzi di Daniele Magalotti, impegnati in casa contro l’Arenzano, hanno invece fatto riferimento direttamente allo stato ucraino, disegnandone la bandiera.

Un modo per far sentire la propria solidarietà ad un popolo travolto dalla peggiore delle sciagure. Due gesti simbolici a cui si associa l’intera società del Bogliasco 1951.

foto: Giorgio Scarfì per i ragazzi, Daniele Mealli per le ragazze

Marco Tripodi
Uff. stampa Bogliasco ’51

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