Latina chiede la piscina Open

RIDATECI LA PISCINA OPEN: L’APPELLO DELL’ANTARES E DEL LATINA NUOTO

Ridateci la Open !!! Questo l’Appello di Antares e Latina Nuoto per il quale, in merito alla chiusura della Piscina 33 x 21 di Latina è opportuno riavvolgere il nastro. Partendo dalla riunione svolta venerdì 30/10/2020 al Comune di Latina. Presenti i rappresentanti di Antares Pallanuoto, Latina Nuoto e Nuoto 2000, nonché gli assessori e dirigenti del Comune dottoressa Micol Ayuso, l’Ing Emilio Ranieri e il dott Diego Vicaro. Nell’occasione il gestore della Nuoto 2000 annunciava a sorpresa, la sospensione della manutenzione della Open e il conseguente inutilizzo. Una scelta da lui giustificata con fattori di risparmi energetici e legata al Covid ed a ipotetici lockdown alle porte.

Tutti sanno che la gestione diretta della piscina Open di Latina, da determina 2011 alla convenzione di utilizzo delle vasche coperta e scoperta approvata nel 2006, è a carico della Nuoto 2000 in estate (1 Giugno – 30 Settembre) mentre in inverno (1 Ottobre – 31 Maggio) il concessionario ha una gestione indiretta con il gas ristorato, dalle società che utilizzano la piscina, al Comune e le utenze di acqua e luce riversate al gestore. Il 30 Settembre c.a. Nuoto 2000 con una Pec al comune affermava di volersi assumere la gestione diretta della vasca Scoperta per il mese di Ottobre, con il gas a proprio carico. Antares e Latina Nuoto per allenarsi ad Ottobre alla Open si ritrovavano con Nuoto 2000 che chiedeva un affitto mensile fino al 40% superiore rispetto alla media combinata tra i ristori della utenze (Gas, Energia, Acqua) versati dalle ASD al gestore e allo stesso Comune.

IL COMUNE AI PRIMI DI OTTOBRE RISPONDEVA ALLA NUOTO 2000 DIFFIDANDOLA da tale utilizzo “Inopportuno” della Open ma come detto nella riunione del 30 Ottobre il Comune e le ASD Antares e Latina Nuoto apprendevano dal legale rappresentante di Nuoto 2000 sig. Roberto Pellegrini che la società Concessionaria NON aveva più trattato la piscina scoperta, ne con i prodotti chimici ne con il gas per tenere l’acqua alla giusta temperatura. Da qui la sua decisione di “trattare” solo la piscina coperta, sospendendo la manutenzione ordinaria della Open. Una scelta da cui sembrerebbe emergere un’attenzione particolare al ruolo di “Imprenditore”e forse anche a trarre un vantaggio tecnico per la propria società, a discapito delle crescita delle altre ASD di Latina.

Il Gestore fino al 30 di Ottobre non aveva avvisato neanche il Comune della sua decisione di non fare più manutenzione alla Open. Il DPCM del 25/10/20 e le precisazioni del Ministero dello Sport e della Federazione Italiana Nuoto chiarivano che nelle piscine potevano allenarsi solo gli Atleti tesserati della FIN, dalle giovanili ai Senior. Pertanto la vasca Open, realizzata appositamente nel 2006 per la Pallanuoto di interesse Nazionale, diventava ancora di più un’ancora di salvezza nel periodo 1 Ottobre – 30 Giugno, in cui l’interlocutore per la divisione degli spazi e il pagamento del gas era, e tutt’ora resta, il Comune. Le Asd Antares e Latina Nuoto erano pronte a siglare l’accordo di impegno congiunto per il ristoro delle stesse utenze ed entrare in piscina per le proprie attività di Pallanuoto Nazionale. Tutto ciò non è stato possibile per i l’insensibilità di Nuoto 2000.

Può il Concessionario delle piscine Comunali di Latina, con la SUA scelta sulla Open, tagliare fuori oltre 150 famiglie di tesserati che intendono fare sport ? Anche perché è appurato che da DPCM la Pallanuoto, seppur con diverse difficoltà, può proseguire per gli agonisti in tutta Italia. Ora si deve capire se il Comune approva un tale modus operandi nel quale c’è interruzione di pubblico servizio.

IL GESTORE cosi facendo tutt’ora “impone” che le società si allenino alla vasca coperta, con una tariffa maggiorata, per motivi di ipotetico totale Lockdown al 24/11/20 e di risparmio energetico per una seconda vasca (la Open) da portare a regime dell’acqua non prima di 20 giorni. Ma occorrono veramente 20 giorni, o come dicono alcuni esperti e gestori ne bastano 6/7 ? Ed in questo momento in cui si parla tanto di scorporo Utenze, da dove arriva il gas che riscalda la Vasca Coperta? Per il gestore oggi è inutile aprire la Open e formulare un atto di Impegno Congiunto per l’incertezza sull’evoluzione della pandemia. In realtà sono stati emanati nuovi DPCM dal 25 Ottobre, un Lockdown completo pare scongiurato, ogni regione ha il suo livello di rischio e il Lazio ha quello più basso, con l’indice RT in calo. Non si deve abbassare la guardia, ma lo sport agonistico può proseguire in sicurezza, come ribadito dai protocolli Nazionali e Federali. Il dato oggettivo resta quello di un Open inagibile e il Nuoto 2000, che tra l’altro fa anche agonismo, sta utilizzando la vasca coperta per allenare SOLO il suo settore Propaganda, la sua squadra Under di Pallanuoto, ed i suoi atleti di Nuoto. Antares e Latina Nuoto hanno anche richiesto con più di una mail disponibilità di spazi acqua al Concessionario per la vasca coperta, ma a tutt’oggi Nuoto 2000 non fa sapere né disponibilità di spazi ed orari, nè un piano tariffario annuale che da Convenzione dovrebbe essere redatto dal Gestore stesso.

L’appello delle due ASD di Nuoto e Pallanuoto:

“L’Antares come il Latina Nuoto non possono tollerare una tale situazione; Ci serve la vasca da 33 x 21, – reclama Bruno Davoli, Presidente Antares – per far svolgere attività Nazionale ai nostri team Under 14, alle 2 squadre U.16, alla Under 18 e U.20, alla Serie D, alla Serie C, alla Serie B Femminile e alla potenziale Under 20 in rosa. Di queste 9 squadre ben 7 devono allenarsi alla Open per disputare tali Campionati Nazionali, che si giocano sui 33 metri e non sulla vasca da 25”. “La Open è nata per la Pallanuoto d’elite, prosegue il Presidentissimo del Latina Nuoto Alberico Davoli, e oggi la Nuoto 2000, con discorsi su Covid e risparmio energetico che non ci convincono, non intende aprirla. L’intento è forse quello di intralciare le altre società di Pallanuoto di LATINA e sbaragliare la concorrenza? Questo non sarebbe certamente un comportamento di chi fa servizio pubblico ma di chi usa un bene destinato alla collettività come se fosse un impianto privato. Se così non è che Nuoto 2000 ci dimostri il contrario, ne saremmo felici”.

“Attualmente ci alleniamo al C.S. Park e ringraziamo il Presidente Luca Lepori per l’ospitalità, commenta il Dirigente Marco Nusco, facciamo però un appello al Comune che, come Proprietario della Open, dia l’incarico ad un ingegnere o altro esperto di  controllare l’impianto e solleciti il Gestore a iniziare il trattamento chimico dell’acqua e ad accendere la caldaia. D’altronde il DPCM parla di coprifuoco alle 22:00 e si può fare tranquillamente attività almeno fino alle 20:30”.

“Chiediamo aiuto al Comune , – conclude Bruno Davoli -, alle Asd, all’Osservatorio per lo Sport di Latina, sempre così attento ed attivissimo a sostegno dei più deboli. Ci appelliamo ai Rappresentanti Locali, Regionali e Nazionali della FIN e a agli organi di tutela dei consumatori. Non si possono cancellare i 40 anni di Storia e servizio pubblico dell’Antares e del Latina Nuoto, che hanno fatto del bene a migliaia di ragazzi, togliendoli dalla strada e trasmettendogli i valori dello Sport. Servirà da parte dell’Amministrazione una Tutela in ambito Convenzione con meritocrazia per le società storiche di Latina nell’assegnare gli Spazi acqua e trasparenza sulle tariffe per lo scorporo utenze”.

Intanto la Vasca scoperta di Latina anche nota come piscina “Open” ad oggi potrebbe essere ribattezzata Piscina “Close”.

 

Antares Nuoto Latina

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