RN Sori: opinione campionati

Siamo in un periodo davvero unico, in due mesi è davvero successo di tutto. Non ci resta che aspettare che il virus ci abbandoni definitivamente e si superi questa fase nel massimo senso di responsabilità possibile.
Nelle scorse settimane si è rimasti in attesa di un protocollo per gli impianti sportivi, che ancora oggi non sanno se e come potranno riaprire i battenti. Per far sì che tutto il settore e il movimento riparta c’è bisogno di un intervento da parte del governo. Lo sport, il nuoto, la pallanuoto hanno bisogno di riprendere perché parte l’attività sportiva è parte della vita sociale.
C’era cauto ottimismo riguardo all’ipotesi di una formula che prevedeva uno stop dei campionati, ma anche una riforma degli stessi, con l’allargamento della serie A1 a 16 squadre e alcune promozioni sancite in base alle posizioni attuali di classifica.
Sarebbe stato pertanto un premio, giustificato, allo sforzo di alcune società nelle loro rispettive categorie. I vari rappresentanti delle squadre si erano espressi favorevolmente ma alla fine la FIN ha voluto, come era auspicabile, fare da sé. Interrompendo tutto, bloccando retrocessioni e promozioni e rimandando tutto alla prossima stagione. Come Rari Nantes Sori siamo un po’ amareggiati perché eravamo in testa al campionato ma dispiaciuti come tutti, perché magari sul campo avremmo potuto lottare per un obiettivo, pur mancando diverse giornate alla conclusione del campionato di serie B. Su quattro gironi decretare le neopromosse non sarebbe stato semplice, come non lo sarebbe stato in un momento di emergenza quello di fare ancora tante partite più 8 paly off. Tanti soldi da parte delle società sono stati investiti per vedere vanificati i propri sforzi, ma capiamo che una prosecuzione ora sarebbe stata difficile.
La pallanuoto ha bisogno di essere rivalorizzata perché dopo la scelta della della Fin di sospendere i campionati c’è tanta preoccupazione che questa possa essere una forte battuta d’arresto per la pallanuoto.
Sperando si trovi una soluzione per la conclusione regolare dei tornei giovanili, ovviamente qualora ce ne fosse possibilità, auspichiamo che venga fatta una riforma cercando di ridare valore a questo sport, favorendo proprio una valorizzazione dei vivai, una chiara pianificazione e stesura dei format.
Ad oggi in pochi potranno riaprire, ma se si proverà ad essere collaborativi, a dare una nuova spinta, unirsi con tutte le forze, magari un giorno, speriamo il prima possibile, ci rialzeremo.
Cercheremo anche noi di ripartire e garantire alle nostre utenze, nel massimo della sicurezza, ma torneremo per i nostri tesserati, i ragazzini, la prima squadra e i nostri tifosi.

 

RN Sori
Daniele Elefante

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