U 17 B SF – Una giovane Como Nuoto sfiora le finali nazionali

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Parte bene la spedizione lariana con una soffertissima ma meritata vittoria sulla Pro Recco, vincitrice del campionato ligure. I ragazzi di Rota conducono fino a metà gara grazie alla solita coppia di cannonieri Beretta e Lava ma nel terzo periodo i recchelini operano l'aggancio e a metà della quarta frazione si portano addirittura in vantaggio. Ma la voglia di vittoria dei comaschi ribalta l'esito del match in 24"; "attenti a quei due" il copione recitato con Beretta che firma il pareggio su rigore e Lava che in contropiede, su assist di Todarello, regala ai suoi i primi tre punti. Bella e dannata la seconda sfida che vede la Como Nuoto opposta alla Vela Nuoto Ancona, leader delle Marche. Gli adriatici confermano nel primo tempo di essere un osso duro e si portano ripetutamente in vantaggio ma puntuale arriva la replica dei lombardi che nella fase centrale del match disputano la più bella prova stagionale e con un break di 5-1 si portano saldamente avanti fino al 7-4. Purtroppo, come già accaduto varie volte in stagione, i comaschi accusano un passaggio a vuoto subendo tre reti in 85" che riequilibrano il match. Per fortuna una gran giocata di Beretta permette a Todarello di siglare il nuovo vantaggio lariano che regge fino a 26" dal termine quando un tiro dalla distanza trafigge Garancini per il pareggio definitivo. Questo gol purtroppo peserà come un macigno nell'economia della spedizione. Senza storia la terza gara dove fin dalle prime battute la Como Nuoto ipoteca il risultato contro la Waterpolo Novara, primatista piemontese ma già tagliata fuori dal discorso qualificazione. Spazio a tutti, compreso il secondo portiere Ghioldi che sostituisce un super Garanc, e primi gol nella rassegna per Gandola, Bellome e De Simone con Serafini mattatore autore di una tripletta. Decisiva potrebbe risultare dunque la sfida mattutina alla Roma Waterpolo, seconda nel girone laziale, con le due compagini che si affrontano appaiate al primo posto. Una partenza "assonnata" facilita il break dei capitolini fino al 3-0. Poi i lariani si svegliano, recuperano fino al 5-3 con la possibilità in contropiede di rimettersi in scia ma sciupano e vengono puniti sul ribaltamento; vittoria meritata dei romani (7-4) e cammino che si fa tremendamente complicato. Serve infatti il favore del Recco, già escluso dai posti per la finale, che dovrebbe fermare Ancona. I liguri onorano l'impegno, mettendocela davvero tutta, ma perdono di misura con gol a 2' dal termine, spegnendo i sogni della Como Nuoto. L'ultimo match vale solo ai fini statistici e difatti i nostri entrano in acqua senza grinta, dopo un pomeriggio di meritato sole e mare. I richiami del mister servono a ridestare i ragazzi che chiudono con un perentorio 13-4 alla Mestrina anche grazie al mancino Gandola, alla prima tripletta con gli Under 17.

Il commento di Rota (tecnico Como Nuoto): "Anche a mente fredda rimangono due sentimenti contrastanti. Da una parte l'amarezza per essere arrivati vicinissimo ad un risultato importante, ad un gol e ad una manciata di secondi. Credo che avremmo meritato di partecipare alla finale nazionale anche se faccio i miei complimenti ed auguri a Roma ed Ancona che sono stati ancora più bravi di noi. Resta comunque una grande soddisfazione per il percorso fatto dall'inizio dell'anno; squadra rinnovatissima non solo per il fisiologico ricambio generazionale e per il mio fresco arrivo in Società ma anche per la perdita di diversi atleti che la scorsa estate hanno scelto un nuovo percorso agonistico. Con soli sette atleti di categoria, con allenamenti in spazi e orari inadeguati e con una squadra frammentata poichè tre elementi sono aggregati alla prima squadra i ragazzi sono riusciti comunque a fare gruppo, a trovare un'identità di gioco e la crescita è stata portentosa. Se penso che a metà stagione eravamo fuori dalla zona playoff del campionato regionale mi sento molto orgoglioso dei miei atleti. Questa delusione ma anche la bella prova devono servirci per il futuro, con la consapevolezza che il lavoro paga sempre e che avremmo potuto dare tutti qualcosa in più per fare sì che questo bel sogno diventasse realtà."

 

 

COMO NUOTO ASD
Emanuele Benenti

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