TORINO 81-ACQUACHIARA 11-8 (3-2, 4-2, 4-3, 0-1)
Reale Mutua Torino 81 Iren: Rolle, Novara, Mantero, Azzi, Maffè, Oggero 1, Bezic 2, Vuksanovic 3, Presciutti 2, Seinera 2, Gaffuri 1, Giuliano, Aldi. All. Aversa.
Carpisa Yamamay Acquachiara: Lamoglia, Del Basso 3, Tozzi, Steardo, Sanges, Robinson, Barroso, Cupic 1, Lapenna 1, Krapic, Confuorto, Lanzoni 3 (1 rig.), Cicatiello. All. Porzio.
Arbitri: Pinato e Scappini.
Superiorità numeriche: Torino 3/8, Acquachiara 3/11 + 1 rigore.
Note: espulso per proteste D. Presciutti (T). Usciti per limite di falli Giuliano e Maffè (T), Del Basso e Krapic (A). Sul punteggio di 4-2 Cicatiello tra i pali dell'Acquachiara al posto di Lamoglia.
IL COMUNICATO DELLA CARPISA YAMAMAY ACQUACHIARA
La Carpisa Yamamay Acquachiara si sveglia troppo tardi alla "Monumentale" e lascia a Torino tre punti e gran parte delle speranze di qualificarsi per la Final Six.
Cronaca. Krapic conquista l'uomo in più al centro, gran tiro di Cupic da posizione centrale e primo gol biancazzurro dopo poco più di un minuto di gioco. Immediata la risposta dei padroni di casa, sempre in superiorità: nulla può Lamoglia sulla conclusione angolata di Vuksanovic.
La Carpisa Yamamay Acquachiara conquista altre due superiorità, ma senza esito. Più preciso in fase di conclusione è il Torino 81, che fa un mini-break (3-1) ancora con Vuksanovic e Daniel Presciutti. Rimedia parzialmente Lanzoni con un alzo e tiro (3-2), ma i piemontesi tornano a +2 in apertura di secondo parziale grazie a Daniel Presciutti, che da centrocampo lascia partire un gran tiro che finisce nel "sette" alla destra di Lamoglia.
Porzio cambia il portiere, va tra i pali Cicatiello. Ma la differenza la fa la maggior determinazione dei piemontesi: Bezic e Seinera fanno volare il Torino 81 sul +4 (6-2). Del Basso, il più incisivo dei biancazzurri in fase di conclusione, va due volte a segno consentendo all'Acquachiara di ridurre le distanze (7-4) alla fine del secondo parziale, ma nel terzo tempo la gara si tinge ancor più di gialloblu e i padroni di casa vanno sul +6 (10-4) con le reti di Bezic, Vuksanovic e Seinera.
Lanzoni ha orgoglio da vendere. Ci prova da fuori, la sua conclusione viene respinta ma sul pallone si avventa Tozzi che subisce fallo da rigore. Ai cinque metri va lo stesso Lanzoni e spiazza Rolle (10-5). Passa un minuto e il genovese è nuovamente protagonista: un bel lancio di Confuorto pesca al centro dell'area Lanzoni, che cattura il pallone fra tre difensori gialloblu e lo mette alle spalle di Rolle. Gran gol davvero.
L'Acquachiara insiste e segna altre due reti con l'uomo in più, con Del Basso e ancora con Lanzoni, ma questa seconda segnatura non viene convalidata. Il Torino 81 conserva così tre reti di vantaggio, che diventano quattro (11-7) grazie a una conclusione vincente di Gaffuri alla fine del terzo parziale, ma una cosa è certa: quella che sta giocando adesso è un'Acquachiara ben diversa, molto più convinta e determinata. E infatti all'inizio della quarta frazione i biancazzurri accorciano nuovamente le distanze (11-8) con una beduina di Federico Lapenna, che subito dopo conquista l'uomo in più del possibile -2, ma la superiorità della Carpisa Yamamay non va a buon fine.
Mancano quattro minuti al termine della gara. il tempo per recuperare c'è, ma prima il palo e poi la traversa interna negano il gol a due conclusioni di Cupic: il Torino 81 ha definitivamente via libera verso una vittoria preziosa e meritata.
"Sicuramente – commenta Pino Porzio a fine gara – i nostri avversari hanno giocato con maggiore cattiveria rispetto a noi, che abbiamo pagato con la sconfitta una brutta partenza e la mancanza di continuità. Non è la prima volta che ci succede in trasferta, è tipico di una squadra molto giovane che deve crescere".
Mario Corcione