A1 M – L’Iren Quinto vince la battaglia etnea: Catania sconfitto 12-10

ADR NUOTO CATANIA-IREN GENOVA QUINTO 10-12
ADR NUOTO CATANIA:
E. Caruso, G. Generini, N. Eskert 3, G. La Rosa 1, A. Tringali 2, B. Banicevic, G. Torrisi 3, M. Ferlito, R. Torrisi, A. Privitera, E. Russo, S. Catania 1, T. Baggi-necchi. All. Dato
IREN GENOVA QUINTO:
P. Pellegrini, N. Gambacciani 1, A. Di Somma 1, Villa, F. Panerai 1, R. Ravina, A. Fracas 1, A. Nora 2, N. Figari 4, L. Bittarello, M. Gitto, M. Guidi 2, Valle. All. Del Galdo
Arbitri: Lo dico e Navarra
Note: Parziali: 1-3 4-5 2-1 3-3 Usciti per limite di falli Banievic (C), Gambacciani (I) e Panerai (I) nel quarto tempo. Superiorità numeriche: ADR Nuoto Catania 6/18 + un rigore e Iren Genova Quinto 4/6 + due rigori.

L’Iren Genova Quinto dà continuità al successo di sette giorni fa in casa della Rari Nantes Savona, espugnando, nel recupero della 11^ giornata di serie A1, la piscina del Catania per 12-10. Una partita tirata, combattuta, con i biancorossi bravi a restare sempre in vantaggio, a fronte di una formazione etnea, tuttavia, capace di ribattere colpo su colpo e di restare in gara sino a 8 secondi dal suono della sirena, quando il gol di Nora ha fissato il doppio vantaggio finale. Martedì alle 21 Bittarello e compagni saranno di nuovo in scena alle Piscine di Albaro per il recupero della 12^ giornata con la Metanopoli, che chiuderà il girone di andata.

Sì, è stata una vera battaglia ma lo avevamo messo in preventivo – commenta Alessandro Di Somma Il Catania è infatti una squadra ostica, abituata a giocare scontri diretti, che in casa riesce sempre a dare il meglio. Noi abbiamo dimostrato un gran carattere, direi quello che si è visto nelle ultime partite, anche prima dello stop imposto dal covid: facciamo qualche errore, e questo fa parte del gioco, ma non molliamo mai, non ci abbattiamo, non ci disuniamo e cerchiamo di recuperare, dimostrando di essere una squadra quadrata. Adesso ci godiamo questo successo per qualche ora, poi testa alla gara con la Metanopoli di martedì: in questo contesto sfide del genere valgono sei punti, non tre, e i valori tecnici rischiano di assottigliarsi, facendo contare più la motivazione e la tenuta mentale. Ci stiamo preparando al meglio e saremo pronti“.

 

SC Quinto

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