ANZIO WATERPOLIS – ISCHIA MARINE CLUB 10-14 (2-1)(3-7)(3-4)(2-2)
ANZIO WATERPOLIS: Serra, Campolongo, Musco (1), Rak, Mauriello, Calcaterra (2), Ferrante (3), Barberini (3), Boezi (1), Pisa, Fratarcangeli, Droghini, Leoni, Aruta. All.Mammarella
ISCHIA MARINE CLUB
Pizzo, De Buono, D. Mattiello (1), Coda (2), Napolitano, D’abundo, Guadagni (1), Barberisi (1), Saviano, Gargiulo (5), Lynton (4), Mauro, Lindstrom, Liccardo. All. Mattiello G
Andamento partita: 0-1/ 2-1/ 2-2/ 2-3/ 3-3/ 3-4/ 4-4/ 4-8/ 5-8/ 8-8/ 8-13/ 9-13/ 9-14/ 10-14
Superiorità numerica: Anzio wp 8/16; Ischia 5/8 + 2/2R
Note: uscito per proteste Liccardo (I) nel 3T; usciti per limite di falli Mattiello, Coda e Barberisi (I) nel 4T
Terza di campionato A2 girone sud: di fronte l’Ischia Marine Club, società non dal grande blasone, al suo secondo anno in questa categoria, ma ben strutturata per far bene. In evidenza tra i campani il centroboa d’autore Giacomo Saviano e l’ex evergreen Mimmo Mattiello. New entry coach Gennaro Mattiello e l’attaccante americano Lynton. Anzio waterpolo in acqua con Serra tra i pali, in posizione 1-2 il mancino Ferrante e Campolongo, a difendere il croato Rak, in 4-5 Calcaterra e capitan Barberini, centroboa il giovane Boezi. Inizia bene l’Ischia in gol con Gargiulo con tiro da 4 raso palo. L’Anzio ci mette un po’ a carburare ma riesce a ribaltare il primo quarto con doppia superiorità in sequenza con Barberini e Calcaterra. Secondo tempo tutto di marca campana grazie a molti errori in fase offensive e difensiva anziate. L’Ischia
Infila 7 reti in un sol tempo e fa tanto male chiudendo a +3 il metà gara. Terzo quarto, novità tra i pali anziati. In acqua Edoardo Leoni. L’inizio è buono. Gran recupero dell’Anzio con doppio Ferrante in superiorità e Barberini. Tutto vanificato dai black out ormai cronici che affliggono i boys di Mammarella. Ancora un filotto dell’Ischia (4 gol in sistematica sequenza) e si inizia l’ultimo quarto con l’Ischia sul +4, che diventa subito +5 con Gargiulo, oggi top scorer della partita con 5 reti. Tutto poi fila nel binario campano con l’Anzio che non riesce più a dare la scossa giusta al game, mostrando fragilità nel gestire in maniera omogenea l’intero arco temporale della partita. Onore all’Ischia che al contrario dei padroni di casa è riuscita ad imprimere i giusti ritmi nei momenti salienti per rompere l’equilibrio della gara.
Anzio Waterpolis