Non riesce il Brescia Waterpolo a fare tre su tre nel girone di ritorno di A2 maschile: a Mompiano, nella quattordicesima giornata del torneo, la squadra di Aldo Sussarello (oggi sostituito da Massimo Castellani, causa squalifica) cede per 12 a 7 (2-3, 3-1, 3-0, 4-3, i parziali) davanti alla Rari Nantes Sori. Contro l’ultima in graduatoria, per i biancazzurri, era l’occasione per fare un altro passo avanti nella corsa per la salvezza, ma ad avere la meglio è stato l’atteggiamento arcigno dei liguri, più combattivi e più fiduciosi nei propri mezzi lungo tutto l’arco dell’incontro. L’ottimo inizio bresciano (tre gol nelle prime tre azioni) fa presagire una giornata agevole per Zugni e compagni, ma non è assolutamente così: un poco alla volta, con grinta e piena convinzione, Sori prende in mano le redini del gioco e, nella fase centrale del match, grazie a un parziale di 6 a 1, passa a condurre con decisione. In avvio del quarto tempo, il sette di casa ha finalmente la giusta scossa e riesce a dimezzare lo svantaggio portandosi sul 6 a 8; a metà frazione, però, l’arbitro ravvede una brutalità a carico di Balzarini e, per gli ospiti, il compito diventa piuttosto facile.
«L’inizio facile ci ha illuso e questo non doveva succedere – commenta il presidente del Bs Wp, Gianluca Fiorese -: abbiamo gestito molto male la parte centrale della gara, permettendo al Sori di motivarsi e di portarsi avanti. Avremmo dovuto reagire meglio alla loro tignosità e, soprattutto, era necessario ben altro spirito agonistico; abbiamo concesso al Sori di motivarsi cammin facendo, poi, quando ci siamo svegliati, è arrivata la brutalità. Comunque, Sori ha fatto sei punti, e tutti con noi, sarà bene fare un bell’esame di coscienza: oltre a questo, ci rimboccheremo le maniche e lavoreremo ancora più duro per la salvezza».
Ufficio stampa An Brescia – Brescia Waterpolo