Seconda sconfitta consecutiva per la Giorgini Ottica Muri Antichi che quest’oggi alla comunale di Terrasini ha espresso una performance decisamente al di sotto delle aspettative. La squadra di Scebba, apparsa oltremodo appannata e poco lucida, ha pagato delle pessime percentuali con l’uomo in più e una difesa troppo debole contro un attacco palermitano molto attento e cinico nel colpire con chirurgica precisione e a punire i troppi errori dei Muri Antichi. Da salvare solo la parziale reazione del terzo tempo, che ha portato all’unico pareggio della gara ad inizio quarto tempo, ma non bastevole ai fini del risultato finale. Sconfitta che spinge nuovamente nelle zone basse della classifica la Giorgini mentre la Waterpolo con questi tre punti prova a rilanciarsi galvanizzata dalla vittoria in questo importante derby già crocevia per entrambe le compagini.
LA PARTITA. Parte meglio la Waterpolo Palermo che sfrutta bene due superiorità numeriche con Eskert e Galioto ma nel finale di tempo Basile è bravo da posto 5 ad accorciare con tiro angolato (2-1). La formazione palermitana prova ad allungare con un bel tiro all’angolino di Russo e una superiorità concretizzata, ma ci pensa Tkac su rigore procurato da Zovko a riportare la Giorgini sul -2. Palermo decisamente più in palla con Galioto, bravo con un lob a mettere dentro la rete del 5-2, ma Tkac si prende la squadra sulle spalle e nell’azione successiva non perdona (5-3). È un continuo batti e ribatti con Eskert che attira l’attenzione a se al centro e con una precisa girata insacca il 6-3. Tkac ancora glaciale su rigore ma Muri è mal posizionata su contropiede con Migliaccio che realizza sul successivo rigore. La Giorgini continua ad essere poco precisa in attacco (due doppie superiorità clamorosamente sprecate) e troppo molle in difesa, soprattutto nell’occasione del +4 da parte della squadra di Raimondo che sigla l’8-4 su tiro non irresistibile dalla lunghissima distanza. Prima del termine del secondo parziale c’è anche tempo per il +5 di Migliaccio, che segna con fin troppa facilità. Zovko, ultimo ad arrendersi, cerca di tenere vive le speranze con un gol dal centro, ma un implacabile Eskert segna dall’altra parte ben servito da Migliaccio. Dalla seconda metà del terzo parziale sembra di assistere ad un’altra partita: Palermo accusa un calo e Muri Antichi sorniona ne approfitta con segnali di risveglio grazie a un deciso break di 0-4 con i gol di Nicolosi, Muscuso e due di Marangolo che riaprono in maniera decisa la sfida per gli ultimi accesissimi 8’ di gioco.
Prima situazione di parità che arriva dopo un paio di minuti dall’inizio del quarto tempo con Forzese e inerzia della partita che adesso sembra completamente ribaltata. Palermo si risveglia con Occhione che con due gol di fila riporta il +2 in favore della Waterpolo. Nicolosi di rapina segna il -1 per un finale tutto da vivere. Nelle battute conclusive sul -1 e palla recuperata dei Muri Antichi errore in fase di disimpegno di Vittoria e Palermo che ne approfitta con il gol del +2 a meno di 30” dal termine del match che si chiude in favore dei padroni di casa che conquistano meritatamente i tre punti.
LE INTERVISTE. “E’ stata una partita dai due volti – ammette il presidente Luigi Spinnicchia – abbiamo provato a rimetterla in piedi ma non era facile. Dobbiamo riprendere a lavorare sodo poiché abbiamo perso un po’ della nostra brillantezza e smalto e questo ci dispiace. Faremo del nostro meglio per trovare prima possibile le contromisure altrimenti rischiamo di complicarci la vita”.
“Abbiamo avuto un approccio deludente – afferma con amarezza il tecnico Aurelio Scebba – non abbiamo fatto quello che avevamo previsto. Siamo stati una vera squadra solo nel terzo parziale, troppi gli errori individuali. Siamo stati presuntuosi in alcuni frangenti, ci serve forse un bagno di umiltà. Loro sono una squadra attrezzata a cui faccio i complimenti ma noi non siamo da meno. Fino ad ora fuori casa abbiamo preso troppi gol, la nostra forza è la difesa ma sta mancando. Spero rientri presto il nostro Lanto ma abbiamo uomini che possono fare di più. Testa bassa e pedalare perché adesso ci aspettano delle finali”.
WATERPOLO PALERMO-GIORGINI OTTICA MURI ANTICHI 14-12
WATERPOLO PALERMO: G. Calabresi, M. Pelliccione 1, G. Galioto 2, M. Migliaccio 2, G. Occhione 3, L. Modica, C. Pettonati, I. Russo 1, A. Rotolo 1, N. Eskert 3, D. Randazzo, M. Raineri 1, A. Bonaccorso, A. Morabito. All. Raimondo.
GIORGINI OTTICA MURI ANTICHI: F. Nicolosi, R. Faro, V. Nicolosi 3, D. Zovko 1, G. Forzese 1, M. Tkac 3, M. Marangolo 2, L. Reina, F. Gagliano, V. Belfiore, L. Muscuso 1, F. Basile 1, C. Vittoria, A. Marano. All. Scebba.
Arbitri: Cavallini e Scarciolla.
Note. Parziali: 2-1, 7-3, 1-5, 4-3. Usciti per limite di falli Raineri (P) nel terzo tempo, Modica (P) e Marangolo (M) nel quarto tempo. Superiorità numeriche: Lemon Sistemi Waterpolo Palermo 8/13 + un rigore e Giorgini Ottica Muri Antichi 4/16 + 2 rigori.
Davide Caltabiano
Ufficio Stampa Giorgini Ottica Muri Antichi Catania