A1 M – La Pro Recco espugna Brescia 3-7

La Pro Recco espugna Brescia 3-7, mette tre punti nella calza e allunga a +6 sui lombardi. Lo fa al termine di una battaglia in acqua conquistata grazie ad una prova difensiva magistrale, l’ennesima dall’inizio della stagione.

I biancocelesti partono a razzo e capitalizzano le prime due superiorità numeriche con Di Fulvio e Molina, mentre Tempesti ipnotizza Christian Presciutti lanciato a rete. La difesa biancoceleste è in versione muraglia e Bodegas, a 100 secondi dalla prima sirena, rimpingua il bottino con un bolide da posizione 3 imparabile per Del Lungo.

Portieri sugli scudi nei successivi otto minuti: il numero uno di Bovo respinge gli assalti biancocelesti, Tempesti è super su Bertoli ma nulla può su Rizzo che mette a segno con l’uomo in più a due minuti e dieci secondi dal cambio campo. Animi caldi in vasca, ne fanno le spese Alesiani e Guerrato espulsi per reciproche scorrettezze: per loro la gara finisce prima del tempo. All’ultimo assalto lombardo è Nora a battere Tempesti da posizione 1 con l’uomo in più, mentre Filipovic sbatte sulle dita di Del Lungo: alla Mompiano è 2-3 a metà partita.

La Pro Recco si compatta e ritrova la via del gol dopo quasi 13 minuti di astinenza con Di Fulvio che sfrutta la sosta nel pozzetto di Muslim e supera il portiere sul palo lungo. Una bellissima girata volante di Vukcevic, in superiorità, rimette il Brescia a meno uno; il numero 12 di casa dice però qualche parola di troppo all’arbitro Severo e finisce negli spogliatoi a metà del terzo tempo. Clima infuocato che Di Fulvio raffredda subito: la sua palombella da distanza considerevole è uno spettacolo per gli amanti della pallanuoto. A meno di tre minuti dalla terza sirena Guidi va nel pozzetto e la Pro Recco allunga sul +3 grazie ad una combinazione Filipovic-Bodegas che lascia di sasso Del Lungo per il 3-6 che chiude il tempo.

Si riparte ed è ancora Tempesti, magistrale su Paskovic libero di concludere da posizione ravvicinata, a tenere a distanza di sicurezza i campioni d’Italia. Il cronometro che scorre è il miglior alleato della squadra di Vujasinovic e così, a due minuti dal termine, Filipovic in superiorità piazza il colpo del ko.

“Abbiamo disputato una buona partita – ammette mister Vujasinovic – ma adesso dobbiamo rimanere con i piedi per terra perché quella di oggi è solo la prima delle possibili cinque gare che ci potrebbero vedere di fronte nel resto della stagione. Faccio i complimenti alla squadra, non era facile vincere con un Brescia così forte difensivamente e con un gioco molto fisico”.

 

Ufficio Stampa Pro Recco

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