A2 F – Locatelli brutta lascia i tre punti salvezza alla Firenze Pallanuoto

U.S.Luca Locatelli Genova – Firenze Pallanuoto 5-10 (2-2; 2-1;1-4;0-3)

Locatelli Genova: Benvenuto, Figari, Donato, Tedesco 1, Gamberini, Mascia, Adamo 1, Nucifora 1, Mori 2, Valsecchi, Ciccione, Isetta, Rossi. Allenatore: Carbone

Firenze Pallanuoto: Pellegrino, Capaccioli 1, Scali 1, Colaiocco 5, Ferrini, Baldini, Baldi C,Azzini 1, Baldi G.1, Calonaci, Giordano, Storai 1, Rocca Allenatore: Solfanelli
Arbitro: Savino M.
Superiorità numeriche: Locatelli Genova 0 su 7; Firenze Pallanuoto 5 su 11

Una Locatelli inaspettatamente brutta, contratta e paurosa lascia i tre punti salvezza alla Firenze Pallanuoto, scesa,al contrario, alla Sciorba determinata e lucida.
L’inizio sembra promettere una giornata favorevole alle lontre, che passano in vantaggio con Gamberini che manda fuori giri Giulia Pellegrino. Firenze ribalta il risultato trasformando due superiorità consecutive con Baldi e Colaiocco, e nella seconda rete la lentezza con cui le ragazze di Carbone chiudono sulla ex nazionale mentre esegue l’uno-due con le compagne è un ottimo indicatore della mentalità perdente con cui la Locatelli ha affrontato la gara. Sul 2-1 Nucifora raddoppiata a zona trova un bell’angolo basso ristabilisce il pari col quale si va al riposo.Nel secondo tempo, dopo una lunga fase in cui solo i portieri si mettono in mostra, Mori, al termine di una azione di superiorità fallita, insacca il nuovo vantaggio per le lontre, che potrebbero fare anche il break se Silvia Figari non sprecasse un uno contro zero con un tiretto di irrisoria facilità per la Pellegrino. Colaiocco pareggia nuovamente con uno-due dopo due secondi dalla concessione di una espulsione a suo favore, ma Tedesco dopo pochi secondi si riprende di prepotenza il vantaggio portando con la sua rete la Locatelli sul 4-3 a metà gara. Nel terzo tempo si inizia con una sciagurata azione della Mori che appena dopo che Gamberini ha conquistato la palla al centro si produce in un criminale appoggio approssimativo verso Nucifora che in realtà è un assist per Colaiocco che non si fa pregare, ruba palla, si invola, conquista l’espulsione sulla Mori e dopo il più facile uno-due contro l’inesistente difesa genovese trasforma il 4-4. A questo punto ancora Adamo ha l’ultimo sussulto di orgoglio della partita della Locatelli, con un bel tiro basso che inganna Pellegrino. Dopo il gol dell’ultimo vantaggio Locatelli (5-4) l’estremo difensore toscano fa notare che il palo destro della sua porta manca di un bullone. A questo punto la partita viene interrotta, e la sosta prolungata di circa dieci minuti inspiegabilmente cancella la Locatelli Genova dal campo, mentre Firenze recupera energie fisiche mantenendo la concentrazione. Ed ecco che il match si ribalta totalmente con altre sei reti, tutte toscane, divise fra gli ultimi cinque minuti del terzo tempo (Colaiocco, Capaccioli, Storai) e la quarta frazione (Scali, Colaiocco, Azzini) con le genovesi incapaci di andare oltre tre o quattro occasioni create e sprecate banalmente. Di notevole per le lontre solo l’esordio in A2 della 2004 Gaia Mascia e della Under 13 Irene Rossi che giocando con grande orgoglio gli ultimi due minuti di gara, per loro una preziosa esperienza e una giusta soddisfazione. Onore al merito della compagine toscana che, al netto dell’indecente arbitraggio di M. Savino, ha strameritato la vittoria per mentalità e concentrazione di fronte ad una Locatelli fumosa, statica e passiva. Per salvarsi ai playout ci vorrà altro e se non sapranno lasciarsi alle spalle velocemente questa prestazione squallida, le ragazze di Carbone potrebbero perdere anche la terzultima posizione.
Domenica a Bologna si richiede quantomeno una prestazione in linea con le ultime partite, esclusa questa, ovviamente,

Commento del tecnico della U.S.Luca Locatelli Genova: “Sulla partita posso dire che Firenze ha giocato meglio di noi da subito, anche quando noi si era in vantaggio, e, nonostante una prestazione indegna, noi si è state in vantaggio per più di metà gara. Questo deve far riflettere per andare avanti e non incorrere più in simili controprestazioni, perchè i playout, che conosciamo bene, non consentono alcun margine di errore. Oggi la squadra ha fallito sul piano della concentrazione, della personalità, della determinazione, non ,devo dire, su quello dell’impegno. In ogni caso ringrazio le mie atlete, che probabilmente sono così felici di allenarsi con me che hanno deciso di regalarsi un altro mesetto di allenamenti intensivi per preparare i playout. Come dimostrazione di affetto avrei preferito mi offrissero un gelato, ma va benissimo anche così, cercheremo di farci trovare pronte al momento giusto, come ha fatto Firenze oggi. Sull’arbitraggio c’è da aprire una enciclopedia, ma, solo per non creare alibi, posso dire che ritengo M. Savino un fuori classe. Scritto staccato.”

 

U. S. Luca Locatelli Genova

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