A2 F – Locatelli irriconoscibile

Como Nuoto – U.S.Luca Locatelli Genova 13-4 (3-1; 3-1; 4-0; 3-2)

Como Nuoto: Frassinelli, M. Romanò 2, Repetto 2, Girardi, Trombetta 1, Giraldo 3; Bianchi 2, Comba 2, B. Romanò, Pellegatta 1, E.Masiello, Ciliento. All.: Tete Pozzi

US Luca Locatelli Genova: Benvenuto, Figari 1, Donato 1, Tedesco, Gamberini 1, Bissocoli, Adamo, Nucifora 1, Mori, Valsecchi, Ciccione, Isetta, De Laurentiis. All.: Stefano Carbone.

Arbitro:Pavanetto in sostituzione di Petraglia
Superiorità numeriche: Como Nuoto 7 su 10; Locatelli Genova 1 su 9

Dopo l’incoraggiante prestazione di Varese una irriconoscibile Locatelli non scende praticamente in campo e fa da zerbino ad un Como Nuoto apparso in un ottimo momento di forma, ma la cui prestazione oggettivamente è resa quasi ingiudicabile dalla pochezza della Locatelli vista oggi in campo.
La prima metà del primo tempo scorre su binari di apparente equilibrio, ma è da subito il Como a dimostrare di volere la vittoria, con gioco decisamente più aggressivo e soprattutto maggiormente dinamico.Il vantaggio giunge con Pellegatta in superiorità, pareggia Mori con un tiro molto intelligente che spiazza l’ottima Ginevra Frassinelli, poi Comba e Repetto trasformano le altre due espulsioni a favore della prima frazione.Nel secondo tempo una lunga fase di equilibrio si interrompe con una occasione nella quale Tedesco a tu per tu con l’estremo difensore lariano riesce a sbagliare un gol fatto.La partita finisce qui.Il Como va 5-1 con Giraldo e Comba, subito dopo Figari sigla l’unico uomo in più per le genovesi, poi riallunga Giraldo sul 6-2. A 18 secondi dal termine la Locatelli ha una superiorità a favore, e la giuria prima della battuta del fallo fa partire il tempo, rubando letteralmente almeno quattro secondi alle genovesi. Un aiuto indecente ed inutile in una gara in cui la squadra di casa non ne ha alcun bisogno.
Dopo il riposo di metà gara il Como seppellisce la gara e la Locatelli sotto le marcature di Giraldo, Romanò (2) e Bianchi. Sul 10-2 l’unico grave errore di un Pavanetto per il resto ineccepibile, quando sorvola su un colpo criminale quanto demenziale (visto il punteggio) di Comba a Figari. Una brutalità clamorosa che comunque in nessun modo crediamo avrebbe potuto riaprire la gara.
Il quarto tempo è accademia, con la Locatelli che arriva a schierare le quattro under 15 senza che il suo “gioco” ne risenta in negativo (e questo la dice lunga sulla partita delle ragazze di Carbone) e col Como che a sua volta approfitta per una ampia rotazione. Vanno in rete Repetto e Romanò per le lariane, poi Gamberini risponde con un bel tiro da fuori, imitata poco dopo dalla 2003 Clelia Donato, alla sua prima rete in A, autentico squarcio di luce nel buio pomeriggio delle genovesi. Il match è chiuso dalla rete di Bianchi. Como che continua la corsa solitaria in testa, Locatelli troppo brutta per essere vera, si spera.

Commento del tecnico della Locatelli Genova Stefano Carbone: “Mi piacerebbe commentare la partita, ma la partita di fatto non c’è stata. Oggi a pallanuoto ha giocato solo il Como. Noi per venire in gita tanto valeva andassimo a farci una passeggiata sul bellissimo lungolago. Non avessi visto le mie giocare come si deve a Varese penserei a grossi problemi di preparazione, ma non penso che in una settimana ci si possa ridurre in uno stato simile, quindi penso che il problema sia principalmente la testa. Forse in questo senso la sosta di Pasqua è veramente una fortuna per noi. Concludo rilevando l’estrema e consueta signorilità dell’amico Tete Pozzi e della Como Nuoto in occasione di un bruttissimo episodio accaduto nel terzo tempo, nel quale ovviamente allenatore e società non possono in alcun modo nulla, ed anche la bella prova di Pavanetto che ha brillantemente diretto (episodio citato a parte) e che avendoci arbitrato anche a Varese dove abbiamo fornito ben altra prestazione, probabilmente non ha neppure riconosciuto quella che era praticamente la stessa formazione.”

 

 

U.S.Luca Locatelli Genova a.s.d.

 

 

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