B M – Brescia WP, impegno insidioso contro il Geas Milano

Cus Geas Milano – Brescia Waterpolo 8 – 9

CUS GEAS: Partesana, Tosi 1, Giusti, Delle Monache, Arena 1, Anesini, Campagnoli 2, Gobbi 2, Andaloro 2, Foroni, Corradini, Sciarrone, Achilli. All. Catalano

BRESCIA: M. Gianazza, Laurini, Zugni, Legrenzi, M. Garozzo, Dalla Bona, Tortelli 2, Tononi 4, Pietta, Zanetti, T. Gianazza 3, Sordillo, G. Garozzo. All. Sussarello

ARBITRO: Fontana
NOTE. Parziali: 1-2, 0-2, 3-4, 4-1
Usciti per limite di falli: Legrenzi (2° t), nel secondo tempo, Zugni (4°t), Pietta (4° t) e Tommaso Gianazza (4° t), tutti del Brescia.

Magari non del tutto per i meriti degli avversari, ma, per il Brescia Waterpolo, l’impegno in casa del Cus Geas Milano si è rivelato insidioso come previsto alla vigilia: nell’ottavo turno del girone 2 di serie B, la squadra di Aldo Sussarello la spunta per 9 a 8, alla fine di una gara gestita senza troppi problemi per tre quarti e poi caratterizzata da grande sofferenza nella frazione conclusiva. Per il giovane team bresciano, tre tempi giocati secondo i propri standard valgono la conquista di un vantaggio più che tranquillizzante, con un significativo 4 a 1, al cambio di panchine, e un significativo 8 a 3 a poco più di un minuto dall’ultimo intervallo (diventato 8 a 4 a sedici secondi dalla fine della frazione). Alla ripresa dei giochi, Zugni e compagni vengono pesantemente condizionati da scelte discutibili arbitrali che, di fatto, impediscono di esprimere una benchè minima regolarità nelle azioni d’attacco: sui due metri, non viene fischiato quasi più nulla a favore e, nei cambi di fronte, fioccano le espulsioni. In neanche trenta secondi, Pietta e Tommy Gianazza finiscono fuori per limite di falli (con Legrenzi in panchina già dal secondo tempo), e i padroni di casa piazzano il 3 a 0 che riapre la sfida. Alle prese con una condotta arbitrale difficile da interpretare, i biancazzurri hanno il pregio di stringere i denti, trovando il gol del più due (9-7) con Tononi, resistendo con tenacia fino al suono della sirena e concretizzando l’ottava vittoria in altrettante giornate.

«La partita è stata senza storia fino alla fine del terzo tempo – dichiara coach Sussarello -, poi siamo stati massacrati, in attacco non arrivavano più neppure i falli semplici. In pratica, s’è creata una situazione di grande caos e loro sono stati pronti ad approfittarne, mentre noi abbiamo subito troppo la confusione generata da decisioni arbitrali incomprensibili. Dovevamo rimanere più lucidi, in ogni caso siamo stati bravi a tenere duro e a portare a casa i tre punti in un contesto davvero difficile».

 

 

Ufficio Stampa AN Brescia – Brescia WP

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