Promozione – Una spenta Casetta Bianca batte il Bellator

Bellator vs Casetta Bianca 4 – 8
Parziali: 1-1, 1-2, 1-2, 1-3

Superiorità: Bellator 0/2 – Casetta Bianca 1/2

Bellator: Magliocco, Forcina, Amodeo, De Matteis (1), Fratarcangeli, Sarandrea, Inama, Galeotti(2), Pavia, Mastracci E. (1), Iafrate, Vona, Mastracci A..

Casetta Bianca: Del Moro, Cipriani, Corsini, Aversa (4), Zotti, Islami, Viggiano, Guglielmelli (1), Fainelli (1), Pocci (2), Curatolo, Rugora, Pavone. All: Paul Schollmeier.

Arbitro: Braghini F.

Terza vittoria per Casetta Bianca che a Frosinone raccoglie tre punti importanti che la mantengono in testa al girone C. Ciò nonostante, la prestazione fornita dalla squadra romana è stata tutt’altro che convincente e i ragazzi di coach Schollmeier non possono assolutamente ritenersi soddisfatti.

Sono diversi, infatti, gli errori commessi in questa terza giornata dagli ospiti, primo fra tutti l’approccio mentale alla gara. Troppo morbidi e poco incisivi in attacco i ragazzi in calotta blu, che sin dal primo tempo provano a costruire azioni d’attacco portando bene palla al centro ma rinunciando troppo presto alla lotta. A questo si va ad aggiungere la difficoltà nella conquista di superiorità numeriche, concesse comunque con grande parsimonia dall’arbitro Braghini, a cui va il merito di aver mantenuto la stessa linea per tutto il match. Il primo parziale si conclude con il punteggio di 1 a 1, con i padroni di casa che sfruttano un errore in ripartenza del precipitoso Guglielmelli, e pareggiano il vantaggio ospite con Mastracci E., bravo a concludere con freddezza davanti a Del Moro.

Nel secondo tempo le cose non cambiano, Casetta Bianca fatica a creare opportunità di tiro limpide e rimane impigliata con troppa facilità nella rete ben allestita dal Bellator, che invita a conclusioni respinte con facilità da Magliocco. Il secondo guizzo individuale di Aversa (bravo a concludere al volo) viene vanificato dal centroboa Galeotti, ancora su un colpevole errore della difesa ospite. La capolista è capace di piazzare il colpo del nuovo vantaggio soltanto allo scadere di tempo, quando Pocci trova il tiro giusto a fil di palo in superiorità numerica. Si cambia campo sul 2 a 3.

Le parole del tecnico Schollmeier, che prova a scuotere una squadra troppo contratta e troppo tenera, sembrano sortire l’effetto sperato. Prima azione di attacco e massimo vantaggio blu firmato Fainelli, bravo a guadagnare l’interno e a sfruttare l’assist di un altruista Cipriani in controfuga (ottimo esordio per lui). Gli ospiti provano ad alzare il ritmo della partita ma gestiscono male la palla in ripartenza e finiscono addirittura per concedere il terzo gol al Bellator, ancora con Galeotti, che in ritardo di chiusura si ritrova da solo davanti al portiere con diversi metri di vantaggio, accorciando sul 3 a 4. Nella fase più confusionaria della partita è ancora lo scatenato Aversa a riportare sul +2 Casetta Bianca.

Ultimo quarto che inizia ancora in salita per i blu che subiscono il gol del momentaneo 4 a 5 alla prima occasione. Lo schiaffo stavolta sembra essere quello buono: prima Aversa (top scorer con 4 reti), poi Guglielmelli e infine ancora Pocci firmano l’allungo decisivo per il definitivo 4 a 8.

LE PAROLE DEL TECNICO SCHOLLMEIER

“Onore al merito al Bellator e al loro allenatore, hanno preparato al meglio la partita e sfruttato anche il fattore campo. Per quanto ci riguarda non posso che essere contrariato per la mentalità con cui sono scesi in acqua i ragazzi, diametralmente opposta da quella che avevo chiesto e cercato di trasmettere durante la settimana. È mancata la giusta lucidità, in questo modo diventa difficile gestire anche i cambi e fare una rotazione dei singoli, si rischia di nuotare avanti e indietro senza essere incisivi, ne sono esempio alcuni rocamboleschi cambi di possesso che per nostra fortuna non sono stati trasformati. Decisiva la prestazione di Raoul Aversa che ci ha permesso di fare quello scatto in più nei momenti decisivi e ci ha aiutato a portare a casa 3 punti, così come sono contento dell’esordio di un giocatore, seppur molto navigato, come Andrea Cipriani. La via della completezza è ancora lontana e prestazioni di questo tipo rappresentano un invito a riflettere.”

Dopo la sosta di fine febbraio, si riparte il 3 marzo contro la Pol. Delta.

Usque ad finem!

Redazione Circolo Casetta Bianca

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