U16 F – U.S.Luca Locatelli Genova club viceCampione d’Italia Under 16 femminile

La Locatelli Genova, con una performance strabiliante, vince la medaglia d’argento alle finali Under 16 femminili di Siracusa, lasciando solo nelle ultimissime battute di gioco il via libera all’ Orizzonte Catania per la conquista del titolo. Partite fra mille incertezze, dopo un’estate difficile con allenamenti duri, ma a singhiozzo a causa della carenza di spazi acqua e degli impegni lavorativi di coach Carbone, le lontre si sono ritrovate a crescere, partita dopo partita, con una unità di gruppo e con uno spirito da fare invidia a squadre più anziane, e dopo un inizio in salita proprio con l’Orizzonte Catania nel quale le genovesi mantengono l’equilibrio (3-3) fino ad oltre metà gara, la maggior freschezza delle padrone di casa ha creato alla fine un gap incolmabile (12-7).
Negli ultimi due incontri del girone eliminatorio la Locatelli Genova si sbarazza prima del Sori Pool Beach per 13-7, dopo qualche difficoltà iniziale, mentre la terza partita si risolve con un rutilante 16-4 col Tolentino; in questi due incontri viene utilizzata una ampia rotazione fra le giocatrici, utilissima per presentarsi più fresche al momento della verità, i quarti di finale con la SIS Roma: l’incontro viene giocato splendidamente dalle lontre che vincono più nettamente di quanto non dica il punteggio (8-7) grazie ad una grande prova di squadra nella quale emerge la super prestazione di Margherita Minuto con 7 centri personali che saranno il trampolino di lancio verso la vittoria del titolo di capocannoniere delle finali (26 reti!!) e una convincente Virginia Carbone ch,e prestata alla porta da esigenze del gruppo, inizia a prodursi in interventi convincenti e uscite perfette per tempismo e determinazione. Alla fine anche la differenza enorme di falli gravi a favore delle romane (12 a 4) non riesce a scalfire l’ ottima difesa delle genovesi che entrano nelle prime quattro squadre italiane. L’avversario delle semifinali però è il temibile Bogliasco, dichiarata pretendente al titolo ,che ha arrotato ogni avversaria nelle prime quattro partite e che al mattino ha vinto col Tolentino in un match per nulla impegnativo. Alle 7 di sera va in scena il derby, derby dominato dalle ragazze di Carbone, che più che una squadra sembrano una orchestra: Magaglio e Canepa dettano i tempi di attacco e difesa, Minuto tiene in apprensione le avversarie, brava sia a creare spazi per le compagne sia a prendersi i suoi, Scigliano con la sua agilità crea danni alla difesa bogliaschina, Lombardo è finalmente al suo top e gioca un altro match in crescendo rossiniano, rubando palloni a ripetizione e dando un apporto fondamentale anche in attacco, Cami e Sponza che si alternano in acqua con ottimi risultati. Il terzo tempo finisce 8-4 per le lontre e sembra che la partita sia in controllo, ma la paura di vincere fa brutti scherzi e dopo avere fallito semplicissime occasioni per il 9-4 prima e per il 9-5 poi, ad un minuto dalla fine, Carlotta Paganuzzi (miglior giocatrice della manifestazione) insacca l’8-7 riaprendo l’incontro che viene poi definitivamente chiuso da una imperiale uscita di Virginia Carbone che strappa la palla proprio dalle mani di Carlotta, regalando alla sua squadra una impronosticabile finale.

La finale per il titolo è contro l’ Orizzonte Catania, ma stavolta la Locatelli Genova è altro ostacolo per le etnee. Ora le lontre sanno chi sono. Sono una delle due squadre migliori d’ Italia. L’inizio del match, dopo il vantaggio iniziale orizzontino, è tutto della Locatelli che con Magaglio, Canepa e Minuto va sul 3-1 e si permette pure di fallire un rigore. A terzo tempo inoltrato Genova conduce ancora 3-2 ma le energie iniziano a venire meno, Letizia Scibona chiude la porta e Teresa Lombardo  trascina con la sua bravura e le sue reti le sue alla rimonta, fino al 5-3. Sponza con una splendida finta manda a vuoto Scibona e realizza il 5-4 che riapre a pochi minuti dalla fine le speranze per un controsorpasso che le ragazze di Carbone non avrebbero demeritato, ma proprio negli ultimo secondi di gioco l’Orizzonte chiude i conti siglando due volte, per il 7-4 finale.

Applausi alle catanesi, ma le coraggiose ragazze della Locatelli Genova si issano con infinito merito al secondo gradino del podio e durante la premiazione festeggiano le avversarie con il classico “corridoio d’onore”.
Corridoio che vorremmo idealmente riservare ora a queste 13 magnifiche lontre ed al loro coach, che assicurano, con la loro bravura, un roseo futuro alla pallanuoto femminile a Genova.

Commento dell’ allenatore Stefano Carbone: “Ho molti debiti di riconoscenza nei confronti di queste ragazze, per come hanno voluto che le seguissi per tutta l’estate, accettando allenamenti in mare alle 7 di mattina (ancora grazie allo SC Quinto per la collaborazione) perchè potessi conciliare l’allenamento ed il lavoro, vista l’improvvisa indisponibilità serale della Sciorba, per come hanno saputo restare unite nonostante si siano allenate divise per quasi due mesi, per come hanno saputo affrontare con sublime leggerezza e feroce determinazione ogni impegno, con un crescendo continuo.fino alla finale, compresa la finale che avremmo potuto vincere, ma nella quale abbiamo dato tutto comunque, alla fine abbiamo pagato un po’ la stanchezza, ma è solo grazie alla fatica che siamo arrivate così vicino al titolo. Quindi posso solo dedicare alle mie ragazze un grandissimo applauso e ringraziarle ancora una volta per questa grandissima soddisfazione, per me la più bella di tutta la stagione (e non solo), un punto di partenza importante per tutte. Siamo arrivate a Siracusa senza neppure sapere chi o cosa eravamo, scoprirlo partita dopo partita è stato fantastico. una esperienza elettrizzante mai provata prima in questi termini. Lo scudetto sarebbe stato la ciliegia, e ci lavoreremo, ma la torta ce la siamo guadagnata tutta. dimostrando cosa significhi essere una squadra vera, ancora un grazie ad ognuna di loro per tutto questo”

Commento dei capitani :
Nausicaa Magaglio “La mia esperienza alle finali è stata sicuramente positiva, ci siamo divertite e abbiamo avuto opportunità di confrontarci con altre squadre e migliorare sotto tutti i punti di vista, anche come gruppo, esternamente al campo. Ovviamente essere arrivate in finale e giocarcela fino all’ultimo per l’oro è stata la cosa migliore che ci potesse capitare, siamo riuscite a dimostrare quanto valiamo e che gli allenamenti di tutta la stagione e la grande esperienza in a2 hanno dato i loro frutti.

Per me, ma penso anche per tutte le altre il nostro argento vale come un oro se non di più, perché nessuna si aspettava la finale, infatti siamo partite per Siracusa con molta grinta, ma senza le sicurezze e le consapevolezze di ciò che avremmo potuto fare e questa è una soddisfazione in più. di grande collaborazione è stata sicuramente la presenza di Stefano in panchina che a mio avviso è stata una sicurezza e una guida in più che ci serviva. in conclusione sono molto soddisfatta e fiera del nostro lavoro e sono molto contenta del nostro risultato”

Maddalena Canepa: “Per me le finali sono state un momento di crescita personale come credo anche per le altre mie compagne, divertendoci e dando il massimo secondo me abbiamo ottenuto  un risultato più che soddisfacente, Sono felice per  la squadra che siamo diventati e per il potenziale che abbiamo di migliorare ancora”.

 

US L. Locatelli Genova

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