COSMA TM GROUP VELA ANCONA-SMILE COSENZA PALLANUOTO 6-8
COSMA TM GROUP VELA ANCONA: A. Andreoni, S. Consolani, S. Campitelli, E. Monterubbianesi 1, V. Manini, M. Marchetti 1, C. Bartocci, M. Olivieri, G. Dametto, G. Bersacchia, E. Altamura 3, E. Quattrini, S. Mancinelli. All. Pace.
SMILE COSENZA PALLANUOTO: D. Nigro, L. Stavolo, M. Ciudad Herrera 3, A. Mandelli, M. Misiti, C. Malluzzo, F. Morrone 2, S. Zaffina, R. Moreira, V. Santoro, V. Occhione, Gesheva, M. Brandimarte, M. Le Fosse. All. Fasanella.
Arbitri: Ricciotti e Giacchini.
Note: parziali 0-1, 2-2, 1-1, 2-1; sequenza rigori: Morrone (C) gol, Altamura (A) parato da Nigro; Misiti gol, Quattrini gol; Ciudad Herrera gol, Marchetti parato da Nigro; Mandelli palo, Bartocci parato da Nigro; sup. num. Vela 2/8 + un rigore e Cosenza 1/4 + 2 rigori (uno fallito); Andreoni (A) para un rigore a Ciudad Herrera a 31″ del terzo tempo sul risultato di 2-3; spettatori: 100 circa.
Ancona – La Cosma Tm Group Vela Ancona ritrova il suo pubblico del Passetto alla prima gara all’aperto, ma non basta per centrare il successo contro il Cosenza, che passa ai rigori e si salva, cosmiche retrocesse in A2. Peccato, perché la Cosma Vela nella sua vasca gioca una buona prova, sempre in partita, sempre a rincorrere l’avversaria ma sempre all’altezza della situazione, con Altamura protagonista in calottina bianca quanto Ciudad Herrera tra le avversarie. Alla fine la Vela riesce a riacciuffare il Cosenza che s’era portato sul 3-5, i tempi regolamentari finiscono 5-5 e l’esito dell’incontro lo decidono i rigori. Ed è ai rigori che Nigro, il portiere del Cosenza, diventa protagonista chiudendo lo specchio della porta alle doriche per ben tre volte, consegnando il successo alla formazione cosentina e condannando le anconetane alla retrocessione. Per il resto è una partita in cui prevalgono le rispettive difese, si segna poco, la Vela spreca molto sotto misura, nel primo tempo realizza Ciudad Herrera. Nel secondo Altamura, poi Ciudad Herrera, quindi Monterubbianesi su rigore, e ancora Ciudad Herrera, per il 2-3 del cambio di campo. Nel terzo tempo Cosenza fallisce il rigore con Ciudad Herrera, tiro parato da Andreoni, poi realizza Altamura in superiorità, quindi Morrone anche lei in superiorità, 3-4 all’ultimo intervallo. Nell’ultimo tempo trova il gol Morrone su rigore (3-5), poi la rabbiosa reazione delle doriche che con i gol di Marchetti in superiorità e di Altamura si riportano in parità. Infine la sequenza dei tiri dai cinque metri. «Faccio i complimenti alle ragazze che hanno giocato una grandissima partita, come mi aspettavo – commenta a caldo coach Milko Pace –, i rigori sono sempre un terno al lotto, l’ultima volta nelle finali di A2 ci hanno premiato, stavolta c’è andata male. Giocare un anno un campionato intero senza pubblico è stato davvero pesante, ringrazio i nostri sostenitori che ci hanno dato una grossa mano in questa circostanza. Peccato il risultato, naturalmente, ma complimenti veri alle ragazze che hanno disputato una stagione lunga e dura e non hanno mai mollato. Meritiamo questa categoria, voglio arrivare a preparare al più presto la prossima stagione perché questa categoria ci piace e ci vogliamo tornare il prima possibile».
Giuseppe Poli
Ufficio stampa Vela Nuoto Ancona
Foto: Elena Altamura in azione al Passetto contro il Cosenza, i suoi gol non sono bastati alla Vela