A1 M – Vis Nova, la vittoria sull’Ortigia vale il 7 posto

Alla prima partecipazione ai playoff la Roma vis Nova chiude al 7 posto. In gara 3 della serie contro la CC Ortigia 1928 è arrivata allo Stadio del Nuoto di Monterotondo la vittoria per 10-8 che appunto vale la posizione già conquistata nella stagione regolare. Un’annata bellissima, che nessuno si sarebbe mai aspettato alla vigilia. Per lunghi tratti tra terzo e quarto posto, il raggiungimento per la prima volta sia della final eight di coppa Italia, sia dei playoff. Un gioco per gran parte della stagione spettacolare, ottima la difesa, molto bene l’attacco. Tutti successi nei derby, sul campo di Trieste, soddisfazioni enormi. E poi la ciliegina sulla torta che vuol dire 7 posto, con questa posizione si potrebbero aprire anche scenari europei. Infatti, in caso di allargamento delle squadre italiane nelle coppe da parte della Len a usufruire di questa possibilità, nella neonata Conference Cup, sarebbe proprio la squadra del Presidente Marco Ferrrao. Gara 3 è stata davvero bella, forse non spettacolare nei primi due tempi, ma nella parte finale un crescendo. Un parziale di 6-0, dal 4-4, ha lanciato i romani verso la vittoria con capitan Antonucci condottiero fino alla fine e autore di due reti. Negli ultimi minuti un parziale di 4-0 e il ritorno dei siciliani, ma alla fine la Vis Nova ha amministrato e chiuso con merito. Il pensiero dello stesso capitano a fine partita: “Se pensiamo da dove siamo partiti mi viene la pelle d’oca, dalla serie A2 siamo arrivati fino a qui con grande voglia, umiltà e lavoro. Il merito è di tutti”. Gli fa eco il tecnico Alessandro Calcaterra: “Abbiamo ottenuto questo risultato grazie a tutti. Siamo contenti, è stato un anno lungo, faticoso ed emozionate. Siamo partiti con tanta umiltà, il morale è salito di vittoria in vittoria, abbiamo affrontato ogni allenamento con uno spirito diverso, ci abbiamo creduto. Il fatto di stare in alto ci ha portato a spendere tante energie morali e fisiche e non eravamo preparati. Inconsciamente nella parte finale abbiamo un po’ mollato, sono uno che pretende tanto, perché so quanto sia bello affrontare alcune situazioni. Ma poi dobbiamo anche guardare la realtà e devo dire che abbiamo fatto tanto”.

 

Gianluca Scarlata
Ufficio Stampa Roma Vis Nova
foto Paganotti per RVN

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