Tornei – Zero9 al “Tomo Tournament 2018”

Si avvicina il giorno della partenza per Dubrovnik per i ragazzi nati 2006 e seguenti della Zero9. I nostri piccoli atleti, infatti, prenderanno parte alla VIII edizione del Tomo Udovicic Tournament dal 4 all’8 aprile.

La Zero9, da sempre attenta allo svolgimento di queste prestigiose manifestazioni internazionali, ha subito accolto il gentile invito dello Jug Dubrovnik, storica società croata organizzatrice del torneo riservato alla categoria U12.

I nostri ragazzi, accompagnati dal tecnico Stefano Fonti e dal dirigente organizzatore Daniele Forno, sono inseriti nel girone E. Si troveranno davanti il CN Barcelona, squadra più titolata di Spagna, e il KPK Korcula, team dagli antichi fasti e ora finito nella terza divisione croata. Gli altri incontri saranno determinati dal piazzamento ottenuto nel girone di qualificazione.

Il tecnico Stefano Fonti dichiara: “Partecipiamo a questo torneo con la consapevolezza che andremo ad imparare tanto sotto il profilo tecnico, perché giocheremo e vedremo giocare i giovanissimi di molte società che hanno fatto la storia della pallanuoto (tra le altre Jug, Jadran, Primorac, Partizan, Mladost, Szolnok, ndr). Ma altrettanto importante sarà accrescere la nostra cultura visitando una bella città come Dubrovnik e saper socializzare con persone e culture diverse. Credo che per i ragazzi, e per tutti noi che andremo, sarà un’esperienza formativa importante”.

La partenza è fissata per martedì 3 aprile. I ragazzi soggiorneranno nella struttura Valamar Club Dubrovnik/Tirena e torneranno a Roma martedì 10 aprile. La Zero9 sarà rappresentata dai seguenti atleti: Zamboni Valerio, Forno Andrea, Forno Filippo, Trivisondoli Jacopo, Modica Luca, Forno Lorenzo, Olivi Alessio, Cavallucci Emanuele, Verdeoliva Tommaso, Benedetti Fabio Massimo, Righetti Tommaso, Di Caro Leonardo, Pirisi Francesco e Casati Emanuele.

Non resta che fare un grande in bocca al lupo a tutte le squadre partecipanti e, in particolare, ai nostri ragazzi. Perché il nostro è uno sport che non può dare da vivere a nessuno (o comunque a pochi eletti) e non è possibile pretendere, ad esso, una totale dedizione. Ma la pallanuoto è uno sport che se non può dar da vivere, può insegnare a vivere. E non ci sono occasioni migliori di tornei del genere per dare significato a queste parole.

 

Andrea Esposito
Zero9

 

 

 

 

 

 

 

 

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